SÌ ALLE UNIONI CIVILI. BRAMBILLA (VALGREGHENTINO) A LECCONEWS:
“ITER UMILIANTE MA È QUALCOSA”

LECCO – È passata ieri in Senato, non senza polemiche, lasergio brambilla proposta di legge sulle unioni civili, che in un paio di mesi dovrebbe tornare alla Camera per avere l’approvazione definitiva: abbiamo chiesto a Sergio Brambilla, sindaco di Valgreghentino e socio fondatore del circolo lecchese “Renzo e Lucio“, un’opinione sul testo di legge e sulle vicende politiche ad esso legato.

“L’iter è stato umiliante per tutto quello che è successo, con la ciliegina sulla torta del ministro degli interni che ha rivendicato di aver ‘impedito una rivoluzione contro-natura e antropologica’. Un’affermazione che si commenta da sé. Il risultato è insufficiente, ma siamo passati da niente a qualcosina, senz’altro è un punto di partenza e non di arrivo. Quello che fa arrabbiare è lo stralcio della stepchild: si tratta di bambini che già esistono e che non sono tutelati e hanno perso la possibilità di avere dei diritti. È deludente poi che queste ‘formazioni sociali’ non prevedano l’obbligo di fedeltà: tutti tentativi di evitare ogni equiparazione ai matrimoni tradizionali, ma l’obiettivo è quello di ottenere il diritto ad un matrimonio egualitario. Spiace che nel resto del mondo dopo l’approvazione delle leggi sulle unioni civili si festeggia, a noi invece resta tanta amarezza e il 5 marzo scenderemo in piazza per manifestare”.

M. V.