CALOLZIO, NO AI PREGUIDIZI:
UN INCONTRO PER FARE CHIAREZZA
SUL TEMA DELL’IMMIGRAZIONE

de flumeri e referente coeCALOLZIOCORTE – La scuola Cittadini ieri sera ha aperto le porte del suo auditorium per ospitare una serata aperta alla cittadinanza sul tema dell’immigrazione, nell’ambito della settimana della cooperazione internazionale.

Il professor Torri e l’assessore Wilna De’ Flumeri hanno anzitutto preso parola per raccontare ai presenti quanto svoltosi nel corso dell’intera giornata di ieri: “Ci sono stati due incontri, sia alla mattina che al pomeriggio, con i ragazzi prima delle secondarie e poi delle primarie e i ragazzi del Coe. Tramite la vivacità del referente Coe Raymond e la toccante testimonianza del profugo Ayassad, i ragazzi sono entrati in contatto con una realtà estremamente diversa dalla loro: sono momenti importanti che permettono di costruire una cittadinanza attiva”, ha commentato l’assessore.

Scopo della serata di ieri è stato quello di “inoltrare” agli adulti il giusto messaggio da “rigirare” poi ai bambini: “Vogliamo che i genitori si sentano coinvolti in un progetto comune che integri scuola e famiglia. Quella di oggi è stata un’esperienza molto umana che ci ha fatto incontrare direttamente i ragazzi, mentre stasera ci proponiamo di confrontarci con gli adulti, che spesso sono responsabili di certi messaggi sbagliati che si diffondono poi tra i giovani”, ha chiarito Raymond, referente del Coe.

profugo e interpreteAbbattere il pregiudizio e conoscere l’altro sono stati i temi chiave dell’evento, durante il quale è stato proiettato un corto avente per filo conduttore alcuni luoghi comuni del rapporto tra bianchi e neri, colti con lo sguardo critico di un regista ivoriano. Tante sono state le riflessioni alla fine della proiezione, seguite poi dalla testimonianza del profugo Ayassad. 

Tramite un interprete, il ventottenne senegalese ha raccontato del suo viaggio attraverso la Libia fino all’arrivo a Barzio, dove attualmente risiede. Curiosità e riflessioni hanno quindi costituito il fulcro della seconda ed ultima parte della serata, durante la quale il pubblico si è rivolta direttamente al giovane, disponibilissimo ad aprirsi e a raccontare la sua delicata e toccante storia.

G.M.