PRIMO GIORNO DI SCUOLA: TRENTAMILA STUDENTI IN CLASSE
IN TUTTO IL LECCHESE

Grasso e secchi scuolaLECCO – Primo giorno di scuola per trentamila studenti lecchesi. La campanella oggi è suonata per l’istituto Badoni, il Parini, il Bertacchi e il liceo artistico Medardo Rosso, tutti e quattro a Lecco. Porte aperte anche per il Rota di Calolziocorte, il Fumagalli di Casatenovo, il Viganò di Merate e il Greppi di Monticello Brianza. Per augurare un buon anno scolastico, ma anche per capire le problematiche dei vari istituti, il provveditore Tiziano Secchi ha girato per i plessi di Lecco. “Ho voluto stare vicino a presidi e insegnanti – afferma il dirigente -, penso che sia il minimo per lavorare meglio. Anche se, bisogna ammetterlo, la scuola qui è di ottimo livello”.

Il tour del funzionario ha toccato istituti pubblici e privati. “Ho voluto visitare anche scuole paritarie perché hanno pari dignità, non bisogna dimenticarlo”. Mentre alcune superiori del capoluogo hanno già qualche giorno di lezione alle spalle, tutte le elementari e le medie hanno aperto le porte ieri mattina.

“I nuovi alunni sono stati accolti in tranquillità e si può dire che si siano già praticamente ambientati” racconta Giampiero Grasso, preside del comprensivo Lecco 4 di cui fa parte l’elementare Edmondo De Amicis. “Ci sono due nuove classi prime da 21 bambini ciascuna – prosegue -. La loro giornata di benvenuto è stata tranquilla”. Nel plesso di via Amendola si capisce come la nuova scuola sia sempre più multietnica. “Qui la percentuale degli studenti di origine straniera è del 35% dei circa 190 bambini iscritti, simbolo che il centro di Lecco si sta modificando”.

Gli studenti del liceo classico e linguistico Manzoni sono tornati a studiare a pieno ritmo già giovedì scorso. Simbolo di una scuola sempre più tartassata, Giovanni Rossi, preside di via Ghislanzoni, ieri si è riciclato supplente in una quinta. “Non avevano ancora avuto un’ora di scienze, così ho deciso di dare una mano”.

Il dirigente sprona i suoi 731 studenti: “Il liceo viene visto come un’eccellenza, ma questa va ricercata, senza mai accontentarsi. I ragazzi hanno già i loro progetti, il dovere della scuola è di stare vicino a loro”.

Le iniziative più innovative arrivano dal Collegio Volta. “Questo istituto ha 106 anni – spiega la preside delle medie e superiori Giovanna Oddono -, noi cerchiamo di coniugare tradizione a novità. Oltre ai recuperi pomeridiani e ai laboratori che forniscono certificazioni linguistiche, quest’anno partiremo con una sperimentazione per l’inglese veicolare nel liceo. In pratica alcuni argomenti di diverse materie verranno trattati in inglese. L’anno prossimo partirà il progetto vero e proprio”.