MILANO – Lecco avrà la caserma per il suo comando centrale, ultima in Italia al compimento della struttura. Una vicenda tribolata, durata più di vent’anni, durante i quali nessun comandante dei Vigili del fuoco provinciale vi era riuscito fino ad oggi, grazie al lavoro lasciato dal predecessore ing. Fiorello e con una forte accelerata predisposta da quando è arrivato a Lecco, Roberto Toldo è riuscito a mettere giù la prima bandierina per la realizzazione dell’opera, ossia l’ok della conferenza dei servizi.
Conquistando il sì anche del Comune di Lecco. Unico “irriducibile” il Parco dell’Adda, che negli ultimi mesi aveva ritirato l’appoggio, sempre dato nel corso degli anni.
Per il resto, si è trattato del parere positivo corale dalla Regione alla Provincia al Comune, Prefettura, Demanio, Autorità di bacino del Lario e dei laghi minori, dalla Sovrintendenza all’Asl; così il segretario generale del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche Natale E. M. Maione ha potuto dichiarare approvato il progetto preliminare. La caserma si farà al Bione, sul terreno dato dal Demanio ad esclusivo utilizzo per questo presidio.
“Noi Vigili del fuoco di Lecco esprimiamo soddisfazione per la coscienza pubblica che ha riconosciuto l’urgenza di questo territorio. Prendiamo atto dell’ampia disponibilità espressa a tutti i livelli dal territorio, che ci ripaga delle molte delusioni del passato”.
Non si sente, Roberto Toldo, traghettatore del progetto:”E’ stato un lavoro condiviso tra tanti soggetti, compresi voi” afferma con il suo consueto approccio di collaborazione di squadra. E non sbaglia, perché nel percorso è stato supportato dai dirigenti di Lecco, uno dei quali – Marcella Battaglia – era presente in conferenza stamane.
Dopo le recenti frizioni, ecco l’entusiasmo espresso dall’assessore all’Urbanistica di Lecco Gaia Bolognini, accompagnata dal dirigente Andrea Pozzi, che ha avanzato una richiesta e un suggerimento: quello di poter allargare la pista ciclabile limitrofa al terreno dove sorgerà la caserma e di creare un attracco lacuale a disposizione anche dei natanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia. “Richiesta pertinente, cercheremo di andare incontro a queste esigenze” commenta il comandante provinciale Toldo.
Al varo di oggi era presente un parterre importante, oltre al Prefetto di Lecco Liliana Baccari (presente anche il vicario Terrusi) che ha sottolineato come la struttura sia fondamentale per la sicurezza del territorio, da Roma è arrivato il Direttore centrale del Dipartimento dei Vigili del fuoco Guido Parisi che assieme al dirigente della Lombardia Dante Pellicano ha ripercorso le sfilacciate tappe di questi vent’anni, in cui si è andati vicini alla realizzazione della caserma, ma in quel momento di fondi al Ministero dell’Interno non ce n’erano
Ora invece l’obiettivo primario di dare a Lecco una sede decente ha messo a disposizione 9 milioni di euro di fondi, meno rispetto a quelli che sarebbero stati necessari se fosse stata presa in considerazione una delle due ipotesi alternative proposte dal Comune.
Molto importante anche il sì dell’Arpa (Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente) perché la zona è caratterizzata da materiali di riporto da discarica, ma pare che col passare degli anni il pericolo esalazione si sia affievolito. In ogni caso è prevista sul terreno una piattaforma isolante su cui poi sorgerà la struttura.
Ora il pallino è in mano al Dipartimento dei Vigili del fuoco che dovrà allestire il progetto esecutivo per poi mandare al bando i lavori. “Sarà un progetto condiviso: prima di arrivare alla prossima conferenza di servizi ci confronteremo con tutti” promette Toldo.