LECCO – Alle 20.15 di ieri, personale della Squadra Volante è intervenuto al centro commerciale Iperal di via Filzi a Lecco, per una segnalazione di furto. In particolare, poco prima dell’arrivo dei poliziotti, era stato notato dall’addetto alla sorveglianza un uomo che, aggirandosi con fare sospetto tra gli scaffali, ad un certo punto prelevava un test di gravidanza ed un paio di occhiali da sole, privandoli del dispositivo antitaccheggio e occultandoli nella tasca del suo giubbino.
Giunto in prossimità delle casse, ha pagato regolarmente alcuni generi alimentari per poi allontanarsi. A quel punto, l’addetto alla sorveglianza lo ha fermato, invitandolo a seguirlo in ufficio per un controllo; nel frattempo giungevano anche i poliziotti della Volante.
Vistosi scoperto, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità ed il furto commesso restituendo la merce sottratta. Arrivata sul posto anche la compagna dell’uomo. questa si è messa ad urlare di lasciarlo andare e di voler parlare con lui. A quel punto l’uomo ha afferrato una sedia e, brandendola in aria, ha minacciato di morte gli agenti. Rendendosi forse conto della gravità del suo gesto, ha però desistito e poggiato la sedia a terra, senza dare seguito all’aggressione.
F. P., classe 1980, residente a Delebio, con precedenti di Polizia, una volta chiarita la dinamica dei fatti, è stato accompagnato negli uffici della Questura e tratto in arresto per il reato di furto aggravato e minacce gravi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella mattinata di oggi è stato celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco, dove l’arrestato è stato condannato a 4 mesi di reclusione e 160 euro di multa, oltre a 460 euro di ammenda; nei suoi confronti è stata disposta inoltre l’applicazione dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.