OSPEDALE: IL DG LOVISARI SOSPESO DALLA REGIONE. PANIZZOLI COMMISSARIO FINO AL 30 GIUGNO

lovisariMILANO – La Giunta regionale lombarda, nella seduta odierna, ha deliberato la sospensione cautelare dagli incarichi ricoperti dell’attuale direttore generale dell’Azienda
ospedaliera di Lecco Mauro Lovisari, dell’attuale direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Melegnano Paolo Moroni e dell’attuale direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Melegnano Patrizia Pedrotti, per i quali la Procura di Milano
ha chiesto e ha reiterato la richiesta della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Si tratta di un provvedimento assunto in autotutela dell’immagine della Regione Lombardia e degli stessi interessati i quali, sentiti dall’Amministrazione regionale, hanno
sottolineato la loro totale estraneità ai fatti emersi in questi giorni.

La Giunta regionale ha quindi nominato i commissari per le Aziende ospedaliere di Lecco, nella persona di Giuseppina Panizzoli, attuale direttore generale Sport e Politiche per i Giovani, e di Melegnano, nella persona di Marina Gerini, attuale direttore di Funzione specialistica Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, cui spetta il compito di nominare il nuovo direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Melegnano.

In sostituzione di Marina Gerini, nel ruolo di direttore di Funzione specialistica Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, è stato nominato Filippo Bongiovanni, attuale responsabile del Sistema dei controlli della Direzione generale della Presidenza.

L’incarico dei commissari scadrà il 30 giugno, quando terminerà anche il lavoro della Commissione d’inchiesta sull’operato dei direttori ospedalieri e delle Asl insediatasi
ieri. (Ln)

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In margine alla notizia della sospensione, riceviamo e pubblichiamo questa precisazione del legale di Lovisari, avvocato Stefano Pellizzari:

il Dr. Mauro  Lovisari – ribadendo la sua estraneità ai fatti contestati – ha preso atto della delibera della  Giunta della Regione Lombardia con la quale è stata disposta la sua sospensione cautelare dall’incarico di Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco, in ragione della pendenza del noto procedimento penale promosso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano.

E’ però opportuno rimarcare alcuni punti fermi:

  • il mio cliente è attualmente sottoposto ad indagini in ordine al reato di cui all’art. 353 cp per il quale il PM, nell’ambito di una più ampia inchiesta, ha presentato al GIP la richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari;
  • tale istanza e’ stata tuttavia rigettata dal GIP che non ha ravvisato la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico del dott. Lovisari;
  • avverso tale ordinanza, risulta che il PM abbia proposto appello avanti il Tribunale del riesame di Milano che, ad oggi, non ha fissato udienza in camera di consiglio .

·         è stata già depositata formale istanza al PM di disporre l’interrogatorio del mio cliente  al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda.