STORIE DELLA LINGUA ITALIANA:
J-AX, IL CANNONE E LA CAROTA

J-AxJ-Ax, noto rapper italiano e ora giudice per il talent show “Amici di Maria de Filippi”, è un noto estimatore anche di un’altra Maria, e da sempre si è battuto per la sua legalizzazione.

Quest’ultima Maria, diversamente dalla De Filippi, non è libera di girare per i programmi tv, interloquire con le starlette uscite da Uomini e Donne o insediarsi tra le pieghe del collo del marito Costanzo.

Maria vive di stenti, sopravvive latente, da vera gangstar, ma guadagnarsi un posto nella società non è facile, Maria è sulla bocca di tutti ma nessuno vuole farne parola.

Da vera arrampicatrice sociale, Maria si affida a un cantante popolare per cavalcare insieme l’onda del successo, così insieme ad Ax si stabilizzano come coppia fissa, dimostrando quanto il proprio amore andrebbe condiviso equamente tra la popolazione. Maria si sa, è generosa.

Un giorno Ax, in debito con Maria per le tante risate e la tanta serenità da essa regalatagli, decide di farla conoscere agli amici, adottando il metodo del cannone e della carota. Tale strategia concerne la tattica dell’influenzare qualcuno annebbiandone la mente e poi addolcendolo.

J-Ax invita parenti e amici, condivide fumo e piante erbacee, ne inspira il piacere, espirando vitamina C.

Non tutti si dicono soddisfatti del metodo, Giovanardi tra tutti, promotore dell’omonima legge, per la reclusione di Maria e dei suoi amici, concessi solo in forma monogama e per un tempo determinato.

104128_900Maria è sempre più ostacolata, nonostante gli sforzi di molti, ma forse una spiegazione è possibile per giustificare la sua emarginazione. J-ax ha frainteso metodo, avrebbe dovuto adottare il metodo del bastone e della carota, il quale, ispirandosi all’educazione indottrinata ai somari, implica l’utilizzo di punizioni e premi per comprendere cosa non fare e cosa è invece giusto fare, insomma come comportarsi nel modo adeguato.

Se venisse inflitta una bastonata a chi discrimina Maria e una dolce carota a chi ne fa utilizzo, probabilmente la sua accettazione sarebbe più repentina.

Martina Panzeri

 

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