ISOLA VISCONTEA, ULTIMO ATTO: S’ACCENDE L’ALBERO, SI SPEGNE “UN’ENTUSIASMANTE ESPERIENZA”

LECCO – E’ iniziato il trasloco dei materiali di proprietà di Appello per Lecco presenti sull’isola viscontea che servivano per le iniziative pubbliche e per la manutenzione del giardino: sono stati riposti in un magazzino, i fiori e i bulbi, piantati dai volontari, che adornavano i bordi del giardino e le aiuole verranno regalate dall’associazione alla cascina “don Guanella ” per evitare che possano appassire. Sedie e tavoli sono già stati portati nella nuova sede, affittata, dell’associazione a Pescarenico che si è deciso di inaugurare il prossimo gennaio.

Giovedì 18 dicembre, alle 20 i volontari dell’associazione si troveranno, come sempre, presso il ristorante “il Giardino” di via Filiberto, a Maggianico, Lecco per la consueta cena sociale di fine anno.

VENERDÌ 19 DICEMBRE, alle 18 il via all’ultimo atto di una esperienza “che ci ha reso orgogliosi”. Per cinque volte Appello per Lecco ha acceso la luce natalizia sull’isola viscontea e lo farà, “nonostante tutto, anche quest’anno. Il nostro ultimo pensiero ai bambini e alle famiglie della nostra comunità”.

Alle 18.00 un carosello di lumini ecologici colorati verranno depositati dai bambini sull’Adda e comporranno un maestoso presepe che scivolerà magicamente sull’acqua; alle 18.20 Babbo Natale scenderà volando dall’isola fin sulla terraferma con un sacco pieno di regali e dolciumi che distribuirà ai bambini vicino alla sua slitta magica; alle 18.40 accensione del grande albero di Natale accompagnato da musiche natalizie dal vivo. Vin brûlé per tutti.

La manifestazione si terrà con ogni condizione di tempo.

Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco, commenta così questo ‘ultimo atto’: “Termina qui, per il momento, la nostra entusiasmante esperienza sull’isola viscontea. Appello per Lecco e i suoi volontari non hanno rimpianti, tutto quello che è stato fatto è stato dettato dal cuore e dall’amore per la nostra città. Abbiamo cercato con questa iniziativa di dare una scossa alla città nel trovare la sua vocazione turistica. Ci auguriamo che il nostro sogno, prima o poi, possa essere realizzato. Siamo persone determinate e la parola fine per noi non esiste. In questo momento le condizioni per continuare, dopo ciò che è successo, non sussistevano più, tuttavia, non rinunciamo a pensare che possano esserci altre occasioni in futuro . Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e creduto con abnegazione nel progetto, a partire dai volontari di Appello per Lecco, i nostri sostenitori, i simpatizzanti e tutte quelle persone, oltre 35.000, che in questi 4 anni hanno messo piede sull’isola. Seppur in maniera temporanea e con grande sacrificio abbiamo fatto la storia dell’isola e di questo, se permettete, siamo orgogliosi. Oggi in tanti sanno che a Lecco esiste un’isola, un piccolo gioiello adagiato sull’Adda, basta vedere sul web, in rete, l’enormità di informazioni veicolate, quattro anni fa erano pari a zero. Nonostante l’epilogo polemico ringraziamo tutti, inclusa la Proprietà, per l’opportunità. Il seme che abbiamo gettato ci auguriamo possa dare dei frutti e, in ogni caso, terremo sotto controllo tutto ciò che riguarderà il futuro dell’isola viscontea. Ora aspettiamo tutti i bambini e le famiglie il 19 dicembre per farci, come comunità, gli auguri di Natale e di un sereno anno nuovo, ringraziare i volontari e salutare l’isola che non potrà, almeno per un po’, crediamo, essere fruibile al pubblico”.

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