LECCO – La sera del 10 novembre, presso Officina Badoni a Lecco, si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto “Le Stelle sul Soffitto”, promosso dal Collettivo Costellazione (a questo link i dettagli del progetto). Un evento partecipato e sentito, che ha segnato l’inizio di un percorso artistico e sociale capace di unire bellezza, impegno e speranza.
“Le Stelle sul Soffitto” è una raccolta di racconti che parla a tutte le età, con linguaggi diversi e profondità condivisa. Ispirato dalla poesia “E tu sei anni” di Simone Savogin, il titolo evoca due immagini potenti: le stelline adesive che illuminano le camerette dei bambini e le vere stelle che si intravedono dai soffitti distrutti, dalle tende e dai rifugi improvvisati. È un invito a trasformare la paura in meraviglia, la notte in promessa.
Durante la presentazione, Stefano Fumagalli, presidente dell’Associazione Culturale Costellazione, ha condiviso una riflessione che ha toccato il pubblico: “Quando guardiamo una costellazione, stiamo guardando qualcosa che non esiste davvero nello spazio — e forse neanche più nel tempo. Esiste solo nel significato che decidiamo di darle. Qui, ora, dentro di noi”. È da questa intuizione che nasce il progetto: un tentativo di unire punti lontanissimi, di attraversare il cielo con la bellezza e portarla nelle mani di chi ne ha veramente bisogno.
Ogni storia è una piccola luce che resiste nell’ombra, un gesto narrativo che vuole consolare, ispirare e unire. Il progetto coinvolge autori noti e meno noti, tra cui Alessandro Barbaglia e Simone Savogin, e si propone di raccogliere fondi per la tenda-scuola promossa dall’associazione “Gaza chiama Lecco risponde”.
Durante la presentazione, Marco Menaballi, art director del progetto e fondatore dell’Associazione Culturale Costellazione, ha raccontato il dietro le quinte dell’iniziativa: “Quando le persone credono in un’idea e ci mettono energia, sono capaci di dare tutto. Numerosi artisti da tutta Italia hanno risposto con entusiasmo, dimostrando che anche in un contesto culturale dominato dal successo individuale, è possibile costruire qualcosa di collettivo e significativo”.
Fumagalli ha aggiunto: “Mi sono reso conto che serviva un cambio di prospettiva. Non più un’azione dall’alto, ma dal basso. Popolare, condivisa. Qualcosa che non partisse da me, ma che mi includesse insieme ad altri.” È proprio da questa visione che nasce il Collettivo Costellazione: una rete di persone che, messe insieme, formano qualcosa che prima non c’era. Una nuova configurazione, un nuovo significato.
Il progetto “Le Stelle sul Soffitto” si articola su due fronti complementari: uno sociale e uno artistico.
Dal punto di vista sociale, l’obiettivo principale è sostenere il progetto educativo “Gaza chiama Lecco risponde”, offrendo un contributo concreto attraverso la raccolta fondi. Ma l’impegno va oltre: si vuole sensibilizzare il pubblico attraverso la bellezza, scegliendo di raccontare la speranza invece che l’orrore. Il progetto mira a unire voci diverse in un coro creativo, trasformando il dolore in azione costruttiva e condivisa.
Sul piano artistico, l’intento è quello di raccontare l’amore che supera ogni confine — geografico, culturale, fisico — e mostrare come l’arte possa davvero cambiare la realtà. Le storie raccolte vogliono illuminare il buio con la speranza, esplorando le connessioni umane universali che ci uniscono al di là delle differenze.
Il progetto “Le Stelle sul Soffitto” si sviluppa in tre fasi principali. La prima fase, dedicata alla raccolta e creazione, si svolgerà tra ottobre e novembre 2025. In questo periodo verranno coinvolti 24 scrittori — uno per ogni giorno dell’Avvento — che lavoreranno alla stesura dei racconti seguendo le linee guida del progetto. Parallelamente, saranno selezionati 24 illustratori per realizzare le opere d’arte che accompagneranno ciascuna storia. Il 10 novembre è prevista la conferenza stampa di presentazione ufficiale.
La seconda fase, che si svolgerà dal 1° al 24 dicembre 2025, prevede la pubblicazione gratuita online di una storia al giorno sul sito www.lestellesulsoffitto.it, con anteprime diffuse anche sui canali social. In concomitanza con il calendario dell’Avvento digitale, verrà lanciata una campagna di crowdfunding per sostenere la stampa del libro illustrato.
Infine, la terza fase — da gennaio a marzo 2026 — sarà dedicata alla produzione e distribuzione del volume. Una volta completate le illustrazioni e l’impaginazione, il libro verrà stampato in base alle prenotazioni raccolte. Seguirà la distribuzione ai sostenitori e la vendita al pubblico. Al termine, verrà effettuata la rendicontazione dei fondi raccolti e destinati alle associazioni beneficiarie. Il progetto si concluderà simbolicamente il 21 marzo 2026 con un evento finale aperto alla comunità.
Favole moderne, racconti realistici, allegorie poetiche: “Le Stelle sul Soffitto” è pensato per parlare a bambini e adulti, per consolare e commuovere, per ricordare che anche quando il soffitto non c’è più, le stelle continuano a brillare.
“Alla fine bisogna essere realisti: so benissimo di non poter fare molto di concreto di fronte al genocidio in corso in Palestina. Ma so di avere la capacità di costruire percorsi, spazi, progetti che tengano insieme significato ed emozione”, ha dichiarato Fumagalli. E in questo, l’arte può essere un ponte, una cura, una promessa.
In un mondo che ci bombarda di immagini di dolore, questo progetto sceglie di rispondere con storie d’amore. Perché l’arte, quando nasce dal basso e si nutre di solidarietà, può davvero guarire, unire e trasformare.
RedCult
