I sottoscritti consiglieri comunali Corrado Valsecchi e Lorella Cesana, dopo che è stato riconosciuto l’errore portato alla luce dagli approfondimenti da noi compiuti sulla documentazione ambientale presentata in Regione Lombardia per la realizzazione della centrale termica del Caleotto, hanno conferito un nuovo mandato professionale all’Ing. Giacomo Mainetti per indagare il rapporto che Acinque Greenway (che si è avvalsa della stessa società Tecnohabitat Srl) ha trasmesso a Regione Lombardia e che quest’ultima ha inoltrato in data 28.11.2025 a tutti gli interessati.
Quello che ci è balzato subito agli occhi leggendo il nuovo rapporto è che le valutazioni si riferiscono a uno scenario progettuale diverso da quello analizzato fino ad oggi e sottoposto all’esame degli Enti attraverso la conferenza dei servizi promossa da Provincia di Lecco.
La povertà documentale e giustificativa permette purtroppo solo in parte di procedere a osservazioni complete e definitive, adeguate all’importanza del tema trattato.
Riteniamo pertanto del tutto evidente che l’istruttoria pregressa debba essere invalidata, poiché in conseguenza della modifica al progetto si sono alterati gli scenari e risultano compromessi i pareri resi nella conferenza dei servizi.
È chiaro invece che il nuovo percorso progettuale merita di essere approfondito attraverso una nuova istruttoria che consenta ad amministratori e cittadini di poter analizzare la documentazione e conseguentemente assumere decisioni con competenza, consapevolezza, trasparenza, imparzialità e sulla scorta di elementi e dati completi e verificabili.
Regione Lombardia ha concesso solo dieci giorni per la disamina progettuale, tempistica che riteniamo insufficiente tanto che in data odierna abbiamo richiesto formalmente a Regione Lombardia di consentire a tutti gli attori istituzionali maggior tempo per verificare la nuova relazione ambientale di Tecnohabitat e le osservazioni prodotte dal rapporto dell’Ing Mainetti.
> Relazione tecnica comparativa Ing. Giacomo Mainetti
Siccome in prima Istanza le conclusioni, come si è visto, erano già inficiate da un errore di calcolo che avrebbe dovuto essere individuato da coloro i quali l’hanno preso in esame, riteniamo ora che la cosa più saggia da fare sia che Regione Lombardia faccia valere le sue prerogative assicurando una nuova istruttoria che preveda l’assoggettibilità del progetto alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) in modo da rimuovere dubbi e perplessità sull’operazione in corso, in primis dei cittadini.
Essendo cambiati i valori dei dati di input e il metodo di calcolo utilizzato per la quantificazione riteniamo, anche per etica tecnica e politica, fondamentale che non sia trascurato alcun dettaglio che potrebbe far sorgere dubbi e insinuazioni poco edificanti e mettere tutte le Istituzioni in serio imbarazzo.
Alleghiamo la comunicazione odierna e la nuova relazione tecnica a firma dell’Ing Giacomo Mainetti che ringraziamo per il competente e prezioso contributo tecnico.
Corrado Valsecchi
Capogruppo
Appello per Lecco
Lorella Cesana
Capogruppo
Lecco Ideale
> La Pec alla Regione del 4.12.25
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