DA FILIPPO BOSCAGLI UN APPELLO
“A GERMANEDO IN GINOCCHIO.”

filippo boscagliLECCO – Ironico e molto caustico Filippo Boscagli sul suo profilo Facebook, nel quale scrive una lettera-appello ai cittadini del rione lecchese di Germanedo. Un testo che pare attribuibile al vicesindaco Vittorio Campione ma in realtà è redatto appunto dal giovane consigliere comunale dell’Ncd:

Cari concittadini di Germanedo, con poche parole voglio rasserenarvi sulle prove viabilistico creative che state osservando da oggi a inizio aprile, per ora dovute ai lavori.
Tranquillizzatevi perché a breve la viabilità sarà ampiamente ristabilita, anzi migliorata, grazie ad un filotto di sensi unici nel rione (l’acqua scorre bene perché va in una sola direzione, avete mai visto il doppio senso nei torrenti??). Allo stesso modo quelle soste selvagge che caratterizzavano l’area saranno finalmente ricondotte all’ordine, grazie ad un piccolo investimento di vernice, gialla per alcuni, blu per altri (un po’ come le classi dell’asilo), per capire chi avrà quale colore ci sarà a breve un’estrazione in Commissione Viabilità in Comune. Chiaramente chi ha il giallo vince il parcheggio gratis, mentre chi ha il blu paga per tutti. Nessuno verrà penalizzato, sia chiaro!! a meno che abbiate una macchina da parcheggiare, ma alla fine ve la siete scelta voi di avere (non usare, avere) la macchina e non la blubaic (e non dite che Lecco è in salita, sfaticati!).

Per favore non fateci perdere tempo con vostre pretestuose polemiche, il sottoscritto per Germanedo si è già immolato lasciandoci un ginocchio (con 10 anni in maglia biancorossa della Rovinata mi sento Germanedese doc), non possiamo certo ora dedicarci a banalità come strade e parcheggi e lavori pubblici quando si può parlare di buco dell’Ozono e Postglaciazione.

Quindi se in questi giorni riscontrate problemi viabilistici scrivete qui all’ambasciata italiana di Città del Guatemala, dove l’ass. delegato alla Viabilità sta affrontando con spirito cosmopolita i problemi del mondo, decisamente ben più importanti che il vostro parcheggino sottocasa o la vostra coda colpevolmente cercata”.