ECONOMIA, PREZZI AL CONSUMO:
CRESCE L’INFLAZIONE A LECCO

IMU SOLDI CASALECCO – Cresce l’inflazione a Lecco. A livello locale, nel mese di luglio 2015, sia la variazione annuale che quella mensile segnano un balzo in avanti rispetto a quelle registrate nel mese di giugno e precisamente la prima passa da +0,2 a +0,6%, mentre la seconda si attesta allo +0,3% dal valore nullo del mese prima.

Di seguito, a cura dell’Ufficio statistica del Comune di Lecco, una breve sintesi dei confronti a livello nazionale e regionale e l’analisi delle principali variazioni dei prezzi registrate nel mese di riferimento (luglio 2015).

Il confronto a livello nazionale evidenzia un indice locale ancora inferiore (107,7 e 106,8 rispettivamente), anche se la distanza tra i due indici si sta riducendo tanto che passa da 1,3 punti a 0,9 punti. La riduzione del differenziale è causata dalla contrazione mensile dei prezzi a livello nazionale (-0,1%); a Lecco invece sono aumentati di 3 decimi di punto. Anche il dato annuale evidenzia un andamento più contenuto, infatti quello nazionale è di soli due decimi di punto.

Nel mese di luglio a livello nazionale (tenendo in considerazione solo le città che fanno anticipazione e di cui si conosce il dato provvisorio) sono circa un quarto le città con variazione annuale negativa. La variazione più bassa interessa Bologna (-0,7%) seguita da Vicenza (-0,5%); la variazione più alta è registrata da Bolzano (+0,8%). Sono 6 le città che superano il mezzo punto di variazione e tra queste Lecco e Milano con valore dello 0,6%.

Lo stesso confronto a livello mensile vede le città concentrate intorno alla variazione nulla o comunque leggermente mossa. I valori più bassi sono stabiliti da Firenze (-0,7%), Torino (-0,6%), Milano e Cremona (-0,3%); quelli più alti invece da Lecco, Bolzano e Venezia (con valore di +0,3%); Aosta, Piacenza e Verona (con valori dello 0,4%); Grosseto (+0,6%) e infine Rimini (+0,8%).

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