LECCO – Una donna di origine tedesca si è presentata ieri pomeriggio alla sezione lecchese della Polizia Stradale, con sé aveva un neonato che avrebbe dato alla luce circa un mese fa nella casa del compagno. La donna ha rivelato agli agenti di essere vittima di maltrattamenti e soprusi da parte del compagno, che inoltre l’avrebbe tenuta diverso tempo segregata in casa sottoposta a violenze fisiche e psicologiche.
In breve tempo gli agenti sono risaliti all’identità dell’uomo, E.N.A., cittadino marocchino classe 1990, irregolare, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e stupefacenti, ricercato per questi reati dal 2011. Percepita la gravità della situazione squadre della Stradale, della Volanti e della Mobile hanno raggiunto la residenza del malvivente ed entro sera l’uomo è stato fermato ed arrestato.
Durante la perquisizione del domicilio sono stati rinvenuti documenti rubati lo scorso giugno in provincia ed un bancomat rubato in Germania.
La madre ha dichiarato di non aver alcuna conoscenza nel territorio italiano quindi, insieme al figlioletto di pochi giorni, è stata accompagnata in una struttura protetta. Senza denaro, gli agenti di polizia in servizio hanno improvvisato una piccola colletta per acquistare del latte e qualche bene di prima necessità per il neonato.