LEGAMBIENTE: 5 DOMANDE
AI CANDIDATI LECCHESI
ALLE REGIONALI

LECCO – Il coordinamento dei circoli Legambiente della provincia di Lecco ha chiesto ai candidati lecchesi per il Consiglio regionale una risposta a cinque domande:

1) La Regione Lombardia deve approvare definitivamente il Piano Cave della Provincia di Lecco che non prevede la possibilità di nuove escavazioni, a partire dal Cornizzolo. Sosterrai questa posizione e ti impegnerai affinché la Regione sostenga e collabori per fare in modo che il complesso di San Pietro al Monte (a Civate) venga incluso nella lista dell’Unesco, e partecipi al finanziamento di interventi di sviluppo turistico-culturale programmati dall’Ecomuseo dei Monti e dei Laghi briantei?

2) Ti impegnerai affinché il Consiglio Regionale metta in atto provvedimenti di indirizzo e di controllo affinché venga rispettata la legge che vieta l’occupazione del demanio lacuale, in particolare l’alveo dei laghi, con strutture fisse tipo lidi, porti, piste ciclopedonali, posteggi auto ecc.?

3) Ti impegnerai per fare in modo che i finanziamenti per la mobilità siano prioritariamente indirizzati , con importi pari a quelli investiti per le strade, per il miglioramento dei trasporti pubblici su ferro ( vedi Lecco-Como, metropolitana leggera lecchese ecc.) su acqua e delle ciclopiste?

4) I numeri divulgati recentemente da Ispra sul consumo di suolo confermano il quadro di conoscenze su una materia che fino a pochi anni fa non era nemmeno considerata un problema, prima che Legambiente lo denunciasse come grave emergenza ambientale documentandolo grazie al lavoro del Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo costituito con Inu e Politecnico di Milano. La Lombardia risulta in testa nella classifica delle regioni che erodono territorio per far posto a nuovo cemento. Sarai tra quelli che daranno seguito con atti concreti alle parole ormai entrate nel vocabolario della politica e nei Piani di governo dei comuni? Ti impegnerai a portare avanti provvedimenti che introducano una legge per la tutela del suolo, come ad esempio la proposta di iniziativa popolare che avevamo consegnato alla precedente amministrazione regionale, insieme a 13mila firme di cittadini lombardi, ma che non è mai approdata alla discussione del Consiglio?

5) Quali azioni intendi intraprendere in merito alla gestione dei rifiuti?