CALCIO, IL LECCO ALLA RICERCA DELLA TERZA VITTORIA DI FILA. ‘TEAM VINCENTE NON SI CAMBIA’

LECCO – Dopo aver fatto il pieno nella doppia trasferta di Pisa e Palermo, il Lecco di mister Emiliano Bonazzoli tenta di far rispettare l’antico proverbio “non c’è il due senza il tre” su un altro campo difficile: quello dalla Reggiana di Alessandro Nesta.

Si incontrano due fresche neopromosse, ma l’organico degli emiliani, almeno a bocce ferme, sembra essere superiore a quello dei blucelesti; “conforta” il fatto che lo stesso veniva asserito anche prima dei successi maturati a Pisa e Palermo, mentre poi tutti sappiamo come è andata a finire.

Alla domanda se il Lecco potrebbe trarre beneficio dalla maggior freschezza nei confronti delle prossime due avversarie (Reggiana e Spezia), entrambe impegnate in Coppa Italia e portate ai supplementari da Genoa e Sassuolo, Bonazzoli confida: “Forse potrebbe essere, ma non credo. Hanno una rosa ampia in grado di poter sopperire a questo. Ritengo abbiamo avuto il tempo per recuperare, sarà merito nostro metterli in difficoltà sin dall’inizio dal punto di vista dell’intensità”.

Sui otre 600 fans al seguito, Bonazzoli ringrazia il tifo organizzato: “Magari le ultime due vittorie avranno alzato il loro entusiasmo, ma ci hanno sempre seguito con una incredibile passione ed è un valore aggiunto per noi”. E sul patron Di Nunno aggiunge “Sono contento stia migliorando, anche se non ci siamo ancora incontrati di persona visto che giustamente deve ancora riprendersi; ci siamo sentiti al telefono, lui è sempre vicino alla società”.

“Per quanto riguarda il modulo, perché cambiare dopo che i risultati sono stati positivi. Partiremo con la nostra difesa a quattro, poi vedremo durante la partita se servirà cambiare o meno”. Mai visti tre successi esterni di fila in serie B: “Le statistiche lasciano il tempo che trovano, non c’è appagamento dopo le due vittorie consecutive, ce la giochiamo con le certezze acquisite”.

Per quanto riguarda i precedenti Lecco e Reggiana si sono affrontate in 38 occasioni; venti successi emiliani, otto lombardi e dieci pareggi. Nelle ultime sei gare il Lecco ha trovato terra bruciata, il capolinea nell’aprile del 2009 quando i granata s’imposero 2-1. Al 16 gennaio del 2000 risale invece l’ultimo guizzo del Lecco allora guidato da Carlo Muraro, bravo a violare il campo del nemico 1-2.

Capitolo infermeria: recuperati Guglielmotti e Marrone oltre al duo Tenkorang e Agostinelli che tornano disponibili dopo degli stati febbrili, mentre resta a casa Di Stefano. La ferita al piede non gli consente di calciare, il ragazzo sente ancora dolore e conseguentemente non fa parte della lista degli abili arruolati per Reggio Emilia.

In definitiva si è ritrovato un Lecco spigliato e garibaldino, sempre pronto a mettere il cuore oltre l’ostacolo simile a quello della scorsa stagione, un’annata trionfale che ha riportato il vessillo bluceleste sui prestigiosi campi della serie B. La gara di Reggio Emilia sarà arbitrata da Tremolada di Monza, assistenti Rocca di Catanzaro, Catallo di Frosinone, quarto uomo Sacchi di Macerata. Var Valeri di Roma due, avar Pagnotta di Nocera Inferiore.

Alessandro Montanelli