LETTERA INDIGNATA SU ACINQUE,
LA REPLICA DELL’AZIENDA: “COSTI
FISSI IN LINEA COL MERCATO”

LECCO – L’hanno contattata anche personalmente, ma la replica di Acinque Energia alla nostra lettrice che ci aveva scritto “indignata” per la nuova quota fissa annua in bolletta di 170 euro viene estesa anche al giornale che ha ospitato la lamentela.

La firma della risposta è dell’amministratore delegato della multiutility di energia elettrica, gas e servizi per famiglie e imprese, Giovanni Perrone.

Eccone il testo, in forma integrale:

Gentile,
con riferimento alla sua lettera non posso che confermare quanto scritto nelle comunicazioni che stiamo inviando ai nostri clienti per il rinnovo delle condizioni a valere sul nuovo anno.

Nel pieno della crisi energetica Acinque Energia è stata tra i pochi operatori che non hanno modificato le condizioni di prezzo fisso pattuite coi clienti prima del rialzo dei prezzi e tra i primi a proporre ai propri clienti solo condizioni di prezzo variabile sia in sede di sottoscrizione sia in sede di rinnovo.

Questo ha consentito ai clienti Acinque nel primo caso di non soffrire dei rialzi di prezzo che altri clienti di altri operatori hanno invece sofferto e nel secondo caso di beneficiare di una importante discesa dei prezzi, visto che l’indice PSV è sceso di oltre il 70% negli ultimi 12 mesi.

Con riferimento alla quota fissa questa si applica anche alla attuale tariffa, così come ad ogni altra tariffa di qualunque operatore, inclusa quella del servizio di tutela definita dall’Autorità, in quanto gli esercenti hanno dei costi fissi che sono indipendenti dal consumo dei clienti.

Che lei consumi o meno, Acinque Energia le garantisce comunque la copertura del territorio con 60 persone dislocate in 20 sportelli aperti sei giorni la settimana. Anche se lei non consuma nulla, Acinque Energia deve comunque sostenere il costo del contact center che per lei è invece totalmente gratuito e che le risponderà da Gallarate (e non dall’estero come fanno molti altri operatori) tutti i giorni della settimana con orario continuato dalle 8:30 alle 19:30 e il sabato dalle 9:00 alle 13:00. Anche se i suoi consumi sono nulli, Acinque Energia deve comunque stampare e inviarle la bolletta, anche per dirle che non c’è nulla da pagare.

Non voglio dilungarmi ulteriormente, ma credo sia chiaro che ci sono dei costi fissi (indipendenti cioè dai consumi dei clienti) che quindi devono essere coperti da corrispettivi che sono fissi per il cliente, ma che gli garantiscono la disponibilità di poterne fruire gratuitamente ogni volta che ne ha bisogno.

La quota fissa che le è stata proposta è in linea con le altre offerte a mercato libero di Acinque e con quella di altri primari operatori che garantiscono lo stesso servizio di assistenza, ovvero sportelli capillari sul territorio, numero verde che risponde dal territorio (e non dall’estero), possibilità di accesso tramite chat, WhatsApp, Area riservata sul sito e App.

Non dubito che possano esserci offerte che in prima battuta possano sembrare meno care, ma dubito che esistano servizi così di eccellenza e personalizzati – inclusi quelli assicurati “da persone in carne e ossa”, servizi non obbligatori che tanti operatori non hanno, ma che noi riteniamo fondamentali – come quelli assicurati da Acinque.

Saluti.

Giovanni Perrone

Amministratore delegato di Acinque Energia

L’ORIGINE DELLA REPLICA ODIERNA:

LETTERA: “ACINQUE ENERGIA CI PRENDE PER I FONDELLI?”