VOLEVA LIBERARE GILARDI,
A PROCESSO LA STALKER

LECCO – È a processo per molestie, violazione di domicilio, turbamento di funzioni religiose, disturbo e violazione delle misure di prevenzione la 51enne che voleva “liberare” Carlo Gilardi, l’anziano professore ospite dall’ottobre 2020 della Rsa Airoldi e Muzzi.

La donna ieri ha reso dichiarazioni spontanee di fronte al giudice Giulia Barazzetta e ha motivato la sua posizione contraria alla decisione del Tribunale di Lecco sul professor Gilardi. Hanno poi parlato alcuni testimoni chiave tra cui l’amministratrice di sostegno del professore 91enne, l’avvocato Elena Barra: “Dall’ottobre 2020 – ha raccontato Barra – ho ricevuto numerose telefonate dal cellulare della signora, sette in un solo giorno”.

La stalker era stata seguita dalla polizia per le proteste davanti alla casa di riposo ed era stata fermata durante l’intrusione nella chiesa della stessa struttura. Il 16 gennaio la sentenza.