DADATI FA NASCERE UN NUOVO GRUPPO. “SIAMO UN CENTINAIO,
IN FORZA ITALIA MA CONTRO MVB”

DADATI POLTRONALECCO – Torna in pista l’ex assessore, ex AN, ex Forza Italia, entrato, uscito e ora ritornato in politica – ma con dei precisi distinguo.

“Abbiamo creato un gruppo di un centinaio di persone presenti in tutta la provincia di Lecco; alcuni saranno visibili, altri preferiscono non apparire, parte entrerà in Forza Italia parte rimarrà all’esterno perchè non crede più nei partiti ed è troppo delusa”.

Ma non si era stufato di questa politica?
“Ci impegniamo per cambiare, per affermare un modo diverso di fare politica: più umile e di servizio nel rapporto con i cittadini, più concreto nelle cose da fare per realizzare i progetti in cui crediamo, eccezionale perché non vuole gestire l’esistente ma perché vuole dare un futuro ai giovani ed ai meno giovani e questo, in tempi così drammatici, richiede azioni coraggiose e fuori dagli schemi”.

In concreto, cosa intendete fare?
“Abbiamo voglia di combattere, ci sentiamo di farlo, crediamo sia nostro dovere farlo. Per i nostri figli, per noi, per ogni persona normale che non fa parte delle cerchia dei privilegiati”.

Come? Dentro o fuori la famosa Forza Italia?
Chi di noi scende in campo anche con l’iscrizione al partito lo fa perché è convinto che un’altra Forza Italia sia possibile.

BRAMBILLA E DADATIQuindi senza la Brambilla…
“In primo luogo crediamo a sia necessario cambiare l’attuale dirigenza guidata da Michela Vittoria Brambilla che ha distrutto un partito determinante per il centro destra. In un paio d’anni hanno azzerato i sindaci, gli assessori, sono rimasti consiglieri comunali che si possono contare sulle dita di una mano, non sono riusciti nemmeno ad esprimere un candidato consigliere per le provinciali, ma soprattutto non hanno ottenuto alcun risultato concreto. Solo parole. Chi, invece, è troppo deluso da questo partito ed in generale dai partiti e non se la sente di impegnarsi, scende in campo perché è convinto che cambiare il sistema fallimentare su cui si è retta l’Italia e Lecco sia possibile”.

Parliamo di Lecco.
“Serve un piano eccezionale per l’economia lecchese, serve un cambio radicale: poche azioni con più investimenti concentrati e mirati, che permettano di sostenere le aziende esistenti e di realizzarne nuove  con in modo che sia sostenuta l’internazionalizzazione del territorio (questo è un concetto rivoluzionario per Lecco) e non solo delle aziende. Per fare ciò servirà più flessibilità da parte delle Amministrazioni comunali e da parte degli Enti pubblici.  Più professionalità, meno burocrazia e regole, meno costi, più lavoro”.

Ok, è abbastanza chiaro. Con lei chi c’è?
“Tra quelli che non hanno problemi ad apparire ufficialmente posso citare Mauro Piatti e Pino Campa dell’Associazione Futuro Italia, i bellanesi Bruno De Bernardi e Pierluigi Vitali, di Monticello Emilia Maggioni e il vicepresidente nazionale dell’associazione GayLib Luca Maggioni, Lorena Crippa di Casatenovo, Giuseppe Pulici di Missaglia, Angelo Arrigoni (Valmadrera), Stefano Bolis (Erve). E ancora dal lago Paolo Bonacina e Rino Didato e il lecchese Marco Bianconi. Nel frattempo, invitiamo chi condivide il nostro impegno a contattarci via email a info@dadati.it“.
Insomma, con Forza Italia ma non con la Brambilla, in politica ma contro la politica di oggi, con voglia di fare ma avendo la consapevolezza che “cambiare è difficile”. E’ la nuova impresa di Fabio Dadati.

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