OLGINATE – Si è conclusa ieri la visita ufficiale della classe seconda del corso di Ingegneria della produzione industriale del Politecnico di Milano – Polo di Lecco presso la sede A.A.G. Stucchi di Olginate. L’incontro rientra in un percorso di collaborazione continuativa avviato negli ultimi anni, volto a rafforzare il dialogo tra impresa e mondo accademico e a favorire attività strutturate e pratiche di orientamento per le nuove generazioni.
La mattinata ha previsto un tour guidato del plant produttivo guidato dal CEO dell’azienda Giuseppe Riccardi, con approfondimenti sulla filiera dell’illuminazione e sui processi industriali dedicati ai sistemi di illuminazione a binario, seguito da una sessione dedicata ai temi gestione aziendale, e della trasformazione industriale che si sono uniti nel racconto della storia imprenditoriale dell’azienda e del suo presidente Aristide Stucchi.
L’Ing. Stucchi ha condiviso con gli studenti una riflessione sul percorso evolutivo della società e sul ruolo dei giovani nel futuro del settore: “Ci definiamo una giovane startup di 80 anni. Siamo nati nel dopoguerra, in un’epoca dove c’era fame di tutto. Da allora il mondo è cambiato e noi con lui. Quando il LED ha rivoluzionato il settore ci siamo trovati davanti a un bivio: utilizzare le competenze acquisite per cambiare mercato, oppure cambiare prodotti restando fedeli al nostro DNA. Abbiamo scelto la seconda strada e l’abbiamo percorsa con coraggio, visione e determinazione. Non è mancata un pizzico di fortuna che mi piace definire come una competenza da allenare: nasce dall’osservazione attenta e dal coraggio di osare”.
Stucchi ha sottolineato il valore delle persone nel percorso aziendale: “Nella nostra visione il capitale più importante non è la tecnologia in sè, ma le persone che la immaginano, la realizzano e la utilizzano. Per questo crediamo nei giovani: voi siete il futuro a cui ogni imprenditore deve guardare. È un rapporto reciproco: noi vi offriamo esperienza e strumenti, e voi ci aiutate a leggere il mondo che cambia. La nostra azienda ha fatto dell’innovazione il suo punto di forza; innovare significa soprattutto correre rischi, sbagliare e imparare dai propri errori trasformandoli in esperienza, e questo è l’unico modo in cui si può crescere anche come persone ed è il mio consiglio a tutti voi”.
A conclusione della visita il prof. Tommaso Agasisti ha evidenziato il valore didattico dell’esperienza: “Essere qui rappresenta un’opportunità concreta per i ragazzi: tocca con mano ciò che finora abbiamo affrontato in aula. Vedere un’impresa in azione permette di comprendere meglio le logiche produttive, organizzative e decisionali che governano realtà industriali consolidate. È un momento importante perché collega il sapere al fare e rende più solido e consapevole il percorso formativo; ascoltare l’esperienza diretta di un Imprenditore di successo è per i ragazzi un’esperienza di valore”.
La giornata conferma l’impegno di A.A.G. Stucchi nel costruire una relazione stabile e proattiva con le istituzioni formative territoriali, contribuendo alla crescita dei talenti e al rafforzamento del legame tra industria e università.


