IL PD RINNOVA LA FIDUCIA
AL SINDACO BRIVIO: “RIDICOLO
CHE PARLI CHI RICEVE TANGENTI”

Virginio Brivio bis sindaco fascia 5LECCO – “Con grande sorpresa e non poca amarezza abbiamo letto della richiesta di dimissioni del sindaco di Lecco, Virginio Brivio, da parte del segretario provinciale della Lega Nord Flavio Nogara e dalla segreteria provinciale di Forza Italia“.

Così il Partito democratico lecchese reagisce alla sfiducia manifestata dalle opposizioni verso il sindaco Brivio. E proseguono gli esponenti democratici.

Sorpresa perchè Virginio Brivio in questo calderone mediatico che è stata l’inchiesta Metastasi – dove in molti hanno cercato a più riprese di sostituirsi ai giudici – non era tra gli imputati. Amarezza perchè, a quanto sembra, pur di sfruttare a proprio vantaggio delle situazioni si è disposti a passare sopra tutto, anche alla dignità delle persone. Come di può continuare a sostenere delle tesi che non sono nemmeno state avanzate della pubblica accusa solo per cercare di coprire situazioni molto più gravi – vedi caso Rizzi in Regione – tra le proprie fila?

Come segreteria provinciale di Lecco del Partito Democratico, lo abbiamo ripetuto fin dall’inizio, abbiamo sempre massimo rispetto per il lavoro di giudici e magistratura. Per questo abbiamo sempre cercato di tenere le polemiche o le difese d’ufficio sottotraccia per evitare qualsivoglia possibile pressione o influenza. Certi che, comunque, la sentenza avrebbe dato ragioni alle posizioni espresse dal sindaco Virginio Brivio. Così è stato. E ci sembra che la richiesta di pulizia e competenza da parte di chi ha in atto procedimenti per tangenti suoni perlomeno ridicolo.

RUSCONI-MARCO2Anche per quanto riguarda Marco Rusconi l’ex sindaco di Valmadrera, condannato in primo grado per turbativa d’asta, attendiamo, dal punto di vista politico, i tre gradi di giudizio previsti dalla giustizia italiana prima di prendere una posizione definitiva. In caso di conferma della sentenza di primo grado, stiano tranquilli i nostri avversari politici, sarà il Partito Democratico per primo ad attivarsi.

Infine, un’ ultimo appunto. Crediamo che chi confonde la comprensione e la vicinanza, nonostante tutto, a una persona che si conosce con la contiguità politica (scambiando la pietas con la complicità) non sia assolutamente in grado di guidare una comunità cittadina.