MALGRATE – Dopo la serata in Via Gaggio, la lista “Malgrate per tutti” si è presentata ieri sera a Palazzo Agudio, per i cittadini delle frazioni di Malgrate Basso e della frazione del Porto. Flavio Polano, candidato sindaco, raccoglie l’eredità di Giovanni Codega: il programma, e la lista dei candidati, anche se con alcuni elementi di novità, si pongono infatti in continuità rispetto all’attuale amministrazione. “Vogliamo rilanciare il turismo, in modo che diventi una fonte di lavoro: abbiamo tante ricchezze, prima tra tutte il lago, ancora poco sfruttate.” afferma il candidato sindaco. E di lavoro ce ne sarebbe davvero se si considera che i soli due alberghi di Malgrate raggiungono le 26.000 presenze annue, un terzo di quelle di Lecco, che può vantare strutture ben più numerose. Ulteriori turisti si spera verranno anche in seguito alla realizzazione di un nuovo pontile per l’attracco del battello: il nuovo lungolago inoltre verrà valorizzato con una serie di iniziative turistico – culturali, in aggiunta all’incremento d’uso di Quadreria e Biblioteca.
Gli altri settori di intervento sono in primo luogo l’ambiente, con una riqualificazione complessiva delle aree verdi comunali, l’istruzione, con tanti progetti tra cui il miglioramento dell’edificio scolastico di Via Gaggio, e il tempo libero, specialmente per quanto riguarda lo sport, attraverso, ad esempio, il recupero degli impianti sportivi di Via Foscolo. Grande attenzione anche al benessere dei cittadini di tutte le età (nel mantenimento del livello di servizi socio-assistenziali, nella gestione del centro polifunzionale degli anziani e nel favorire la residenzialità delle giovani coppie), anche attraverso il potenziamento della sicurezza, con sistemi di videosorveglianza e progetti di gestione associata del servizio di Polizia.
Giovanni Codega ha voluto sottolineare l’importanza di ‘”sognare’ in grande: “Ci hanno criticati per i nostri progetti ‘faraonici’, ma siamo riusciti a realizzare tutte le nostre promesse. Questo perché abbiamo sempre evitato le ‘frottole da campagna elettorale’, dando prova di coerenza. La stessa che manca ai nostri avversari, che prima hanno votato contro i nostri progetti, ed ora che sono stati realizzati, usano gli stessi come trampolino per le loro proposte.” La serata si è chiusa con qualche polemica da parte di un piccolo gruppo di cittadini del Porto che, chiedendo urgentemente lavori di manutenzione, hanno dichiarato di sentirsi ‘figli di un Dio minore’, poiché isolati dal resto della cittadinanza, di cui ne costituiscono un decimo circa. In realtà “Malgrate per tutti” prevede il completamento di progetti quali la viabilità della zona, con la realizzazione di una rotonda e nuovi parcheggi, e l’opera di riqualificazione del lungolago fino al Ponte Vecchio.
Chiara Vassena