PARLA MILANI: “MA QUALE DROGA,
QUALE VIOLENZA? MI ACCUSANO
PERCHÉ MI OCCUPO DI CINEMA”

MILANI GUIDOLECCO – Le accuse sono tremende, ma lui si dimostra sereno e combattivo: Guido Milani, operatore nel mondo del cinema per ragazzi notissimo nel lecchese e altrove, è in Romagna per lavoro e ha ricevuto la notizia della richiesta di rinvio a giudizio dopo due anni “di sofferenza”.

Milani, lei respinge ogni accusa. Ma come è possibile che l’accusino di avere adescato un minorenne, di violenza nei suoi confronti, di aver pagato le sue prestazioni con soldi e cocaina?
“Guardi, questa storia mi tormenta da due anni, sono stato preso di mira da una persona (di nazionalità italiana, ndr) che essendo a conoscenza della mia attività in campo cinematografico ha messo in piedi delle storie assolutamente false”.

Ora però l’iter giudiziario è arrivato fino alla richiesta di rinvio a giudizio.
“Penso che si sia fattao troppo presto 1+1… ‘Questo sta nel cinema, allora ha accesso alla coca’ ecc ecc. Ho subito anche una perquisizione e non è stato trovato nulla, niente, neppure un grammo di qualunque sostanza e nemmeno altro che avesse a che vedere con queste accuse assurde”.

E adesso che fa? Va avanti nel suo lavoro?
guido milani“Assolutamente sì, non ho niente di cui vergognarmi e anzi aggiungo che di duemila ragazzi che si accostano alla nostra associazione ogni anno nessuno, dico nessuno ha mai avuto niente da dire, genitori compresi. Continuo invece a ricevere testimonianze di solidarietà da quando è uscita la notizia. Aggiungo che questa cosa non ha nulla a che fare con l’associazione, è una questione privata. Mi ero autosospeso due anni fa, all’inizio di questa triste storia, ma sono e resto presidente. Crede che butterei via vent’anni di vita e di lavoro?”.

Come prosegue la vicenda?
“I miei avvocati mi seguono con attenzione in questo momento emotivamente certo destabilizzante. Ma sono sicuro che chi dice balle (mi scusi l’espressione) nei miei confronti si dovrà assumere le proprie responsabilità”.

Ma perché proprio contro di lei? Che senso ha scegliere il signor Guido Milani per formulare queste gravissime accuse che lei ritiene infondate?
“Chi mi attacca sapeva cosa facevo e faccio, che attività svolgo. Sarò tornato ‘comodo’ per giustificare abitudini forse sue, certo non mie. Mi dispiace che la notizia sia stata divulgata in questo modo, ma io vado avanti. Eravamo pronti, non è stato un fulmine a ciel sereno perché ripeto, sono due anni che la cosa mi tormenta. Ma non c’è nessunissima prova contro di me, io non ho fatto nulla di quanto mi viene addebitato”.

 

ACCUSE A MILANI/L’AVVOCATO: 
“È INNOCENTE, AGLI ATTI 
SOLO LE PAROLE DEL MINORENNE”