SONDRIO – La Procura di Sondrio ha aperto un’inchiesta per disastro aviatorio, omicidio colposo e lesioni in seguito all’incidente aereo avvenuto giovedì a Lanzada, in Valmalenco. L’incidente ha coinvolto un elicottero modello Aerospatiale AS 350 Écureuil, un velivolo leggero con registrazione austriaca, noto per la sua elevata affidabilità.
Nell’incidente ha perso la vita Thomas Ledesma, giovane operaio colombiano di 29 anni residente a Valmadrera, deceduto nello schianto contro un pendio su cui stava lavorando per la bonifica di una frana. Anche altri passeggeri sono rimasti feriti: una collega operaia di 27 anni, il copilota di 54 e il pilota, Maurizio Folini, 60enne originario di Chiuro. Folini, riconosciuto per la sua esperienza nei soccorsi aerei sull’Himalaya, è tra gli indagati ed è già stato dimesso dall’ospedale.
Gli investigatori definiscono l’apertura del fascicolo “un atto dovuto”. Tra le possibili cause dell’incidente potrebbe esserci un errore umano. È in programma l’autopsia sulla vittima e l’analisi tecnica del relitto. Inoltre, Folini avrà la possibilità di nominare periti e consulenti di fiducia e sarà sottoposto a interrogatorio, che sarà decisivo per chiarire i fatti.
Con l’aiuto del comandante Stefano Benassi, ex pilota militare di alto livello nominato come esperto, e del personale dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), la Procura sta esaminando tutta la documentazione relativa all’elicottero, inclusi dati sulla fabbricazione, manutenzione, riparazioni e eventuali malfunzionamenti. L’obiettivo è anche individuare misure preventive che possano evitare episodi simili in futuro.
