SCUOLA, E’ L’ORA DELLA SECONDA PROVA. LA PROF: “SIATE CONCENTRATI E RILASSATEVI”

scuola esamiLECCO – Arriva anche il secondo giorno degli esami di maturità, con la prova specifica. “Bisogna concentrarsi sulla lingua che si padroneggia meglio”. È il consiglio di Maria Patrizia Negri, professoressa all’istituto Parini di Lecco, rivolto ai maturandi.

All’indirizzo turistico i giovani dovranno scegliere se sviluppare una comprensione del testo in inglese, francese, tedesco o spagnolo. “Ci sono due brani possibili – spiega l’insegnante di lingua straniera –: uno di attualità e uno sul turismo. Dopo averlo letto bisogna rispondere alle domande specifiche”. Durante l’anno i ragazzi hanno svolto parecchie simulazioni per superare al meglio la seconda prova, preparata dal ministero dell’Istruzione, ma diversa a seconda degli indirizzi. Al liceo classico ci sarà latino, allo scientifico matematica, al linguistico una lingua straniera a scelta, allo psico-socio pedagogico bisognerà affrontare pedagogia, all’artistico disegno geometrico, prospettiva e architettura. Negli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnica. A ragioneria si dovrà sviluppare una prova di economia aziendale, nell’istituto tecnico per geometri tecnologia delle costruzioni, al turistico una lingua straniera a scelta, all’alberghiero alimenti e alimentazione, all’istituto professionale per i servizi sociali ci sarà psicologia generale e applicata.

“Tutti i ragazzi che svolgeranno la prova devono rilassarsi – afferma Negri –, stare tranquilli e leggere bene le consegne, tanto hanno sei ore di tempo per sviluppare le richieste”. Per chi dovrà affrontare la prova in lingua straniera l’insegnante consiglia di “fare una full immersion per avere la testa più pronta a pensare nella lingua scelta”. L’ideale è quello di scegliere la lingua straniera in cui si va meglio. “La seconda prova è importante – sottolinea Negri – bisogna scegliere la lingua che si padroneggia, mentre lasciare l’altra per la terza prova, dove comunque i candidati potranno rifarsi anche con le altre materie”.

In mattinata gli studenti hanno svolto le tracce di italiano che, a detta di molti ragazzi sono risultate “molto più difficili degli anni passati” tanto che “persino il professore sapeva chi era Claudio Magris”.