LECCO – I 40 profughi provenienti dalla Siria sono arrivati venerdì mattina. Quasi metà, 18, sono stati portati al Coe – Centro orientamento educativo di Barzio; , tutti originari dell’Africa, precisamente dalla Nigeria e dal Mali. Gli altri sono stati distribuiti tra Bellano, Colico, Crandola Valsassina e Galbiate. Otto persone originarie del Nepal, Pakistan e Yemen sono state collocate all’Albergo del lago a Bellano, sei nigeriani al Gabbiano di Colico, altri cinque nigeriani alla Locanda di Galbiate, mentre tre palestinesi sono stati alloggiati ai Sassi rossi di Crandola.
“Sono tutte persone richiedenti asilo politico – spiega il capo di gabinetto della Prefettura Stefano Simeone -. In Lombardia sono 240 gli uomini e le donne da ospitare per un breve periodo. Coloro che sono stati destinati alla provincia di Lecco sono tutti adulti”.
A Barzio i profughi sono arrivati nella mattinata di oggi. “Sono stati trasportati alle prime ore dell’alba – afferma Andrea Ferrari, sindaco del paese valsassinese – e sono stati presi in consegna dai responsabili e dagli educatori del Coe. Già nel 2011 il centro aveva ospitato i rifugiati scappati dalla Libia”.
I richiedenti asilo politico, provenienti dalla Siria, sono atterrati giovedì notte all’aeroporto di Malpensa e nella mattinata di oggi sono arrivati nel capoluogo manzoniano per essere smistati. Per tutta la giornata di giovedì i funzionari della Prefettura hanno lavorato per cercare una sistemazione, tenendo riunioni per tutto il pomeriggio, fino a sera, e contattando strutture che potessero ospitare senza problemi i nuovi ospiti.