RACCONTO. ‘LE AVVENTURE DI MORSICONE’ DI CARLO VARESI, 18ª PUNTATA

Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*

Diciottesima puntata

“Ciao Morsi, come stai?” disse Anna.

Morsicone era una statua di sale. Non riusciva a muoversi. Tantomeno a parlare.

“Non ti sei più fatto vedere, ti aspettavo” continuò la Faina.

Il gattone realizzò che non aveva via di uscita e doveva reagire. Andò alla ricerca di tutte le sue energie e, finalmente, riuscì a parlare.

“Che sorpresa vederti, Anna” disse. “Cosa fai qui?”

Anna fu compiaciuta dalle parole che gli aveva rivolto Morsi. “Avevi detto che saresti tornato a casa mia, ma non ti sei fatto più vedere. Hai qualcosa da dirmi?” ribadì la Faina.

Moriscone era stato messo con le spalle al muro. Non aveva scelta. Doveva chiedere ad Anna se voleva uscire assieme a lui a passeggiare. L’altra alternativa era mollare il colpo e lasciare perdere di cercare di costruire un rapporto con la creatura di cui si era innamorato. Ma non se la sentiva di fare questo. E, con tutta la forza di cui era ancora capace, si rivolse a lei e le chiese: “Sì, l’altra volta sono venuto a casa tua per chiederti se vorresti venire a passeggiare con me. Dove vuoi tu, nel bosco o da qualche altra parte. Per me sarebbe un onore. Volevo dirti sin da ora che io non ho alcuna mira o intenzioni particolari. Il mio è un sincero invito ad un’amica che mi è cara.

Poi tu eri malata e non ti ho detto nulla. Volevo lasciare perdere, ma poi oggi sei venuta a casa mia ed ho capito che ci tenevi ed era il caso di farti questo invito”.

Morsi disse tutto questo d’un fiato, con gli occhi chiusi e vivendo tutte le paure del mondo.

Anna ascoltò con piacere le parole dell’amico. In fondo anche a lei era simpatico e nutriva per lui una sincera amicizia. E l’idea di andare a passeggiare insieme e conoscersi meglio la stuzzicava.

E rispose: “Che bella cosa mi stai dicendo Morsi. Accetto molto volentieri”.

Udendo queste parole di risposta, il Morsicone trasalì e fu pervaso da una grandissima gioia.

Il primo fondamentale passo era stato fatto ed era andato a segno. E gli sembrava di toccare il cielo con un dito.

Ora il suo progetto di conquistare la faina poteva avverarsi, era infatti cominciato bene.

Morsi si chiedeva come avrebbe fatto e detto e come poteva gestire la situazione che era iniziata. Era conscio che delle cose importanti sarebbero cambiate nella sua vita. Ma capì che doveva essere se stesso e continuare per la sua strada.

“Bene Anna, mi fa molto piacere” disse il gattone “Quando possiamo vederci per la nostra prima passeggiata?”

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Carlo Varesi vive a Uggiate Trevano (CO), dove si è trasferito anni fa, proveniente da Milano.
Ama scrivere, ha pubblicato due libri e vinto diversi concorsi letterari.

Le avventure di Morsicone è uno dei racconti dell’autore ambientati sul lago di Como.

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