DOPO IL BLITZ DELLA FINANZA.
PROPOSTA DA LECCO: FUORI
I NOMI DEI “MANGIAASBAFO”

Cara Lecconews,
con il solstizio d’estate la Guardia di Finanza di Lecco ci dà notizia di 39 #fintipoveri e #mangiaasbafo, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo colti senza una dichiarazione dei redditi
Sconosciuti al Fisco

Ci sono poi altre matrioske:
– Sto giro pure un’esecuzione di decreto di sequestro di 10/mil€ per un’evasione fiscale internazionale.
– I denunciati per reati fiscali sono 75 con 14mil/€ sequestrati e altri 54mil/€ come proposta
– Lo svelamento di 18 lavoratori in nero/irreg.
– Le 4 indagini con la sola Corte dei Conti ove si accerta danno erariale x 8,8mil/€

Proseguendo poi con:
– Il RdC con 44 persone denunciate per 527mila/€ indebitamente percepiti
– Sui contributi pubblici a Fondo perduto 6 denunciati su 40 controlli per una frode accertata di 3,1mil/€
– Sulle accise dei carburanti in 280 controlli sono state riscontrate 30 irregolarità sui prezzi praticati

E ancora:
– I reati societari con 8 denunciati con proposte di sequestro per 4mil/€
– Quelli sulla normativa antimafia per 5mil/€
– Le condotte illecite sulla responsabilità amministrativa degli Enti con danno erariale di 6,7mil/€

Il palco dove poggian tutte queste matrioske è l’emergere del rapporto che lega gli italiani al loro Paese: un rapporto rapinoso, ingordo, incolto, pateticamente furbo, che vede nel fottere il prossimo uno strumento di auto-godimento.

Dai piccoli onanisti che si eccitano fregando il prossimo e il pubblico, ai commercianti con scontrini non fiscali, agli autonomi di “con fattura è il 30% in più”, ect ecco è necessario dare visibilità affinché la vergogna di essere indicati alla gogna pubblica non abbia prezzo

PROPOSTA:
Vedrei bene la loro foto sulla fiancata dei bus, sulla porta degli asili, sulla giubba degli operatori ecologici, sul camice degli infermieri, sul piatto dei bimbi alla mensa, sulla retrocopertina dei libri in biblioteca, sui buoni sociali, lungo le corsie del Bione, con la scritta “lui – nome e cognome – rubando soldi della collettività, voleva rubarti questo servizio”

Paolo Trezzi
Lecco