FARMACISTI CONTRO ARCURI,
LETTERA DA LECCO: “RINGRAZIA,
SCUSATI E POI… DIMETTITI”

LECCO – Nella durissima polemica tra il commissario straordinario Domenico Arcuri e i farmacisti italiani (terreno di scontro, le famose mascherine a prezzo calmierato), si inserisce anche Federfarma di Lecco che invia una lettera senza tanti giri di parole – nella quale i titolari di farmacie lecchesi invitano il commissario a “Ringraziarci, scusarti, e poi per favore…dimetterti…”.

Ecco il testo diffuso poco fa:

Caro Commissario…
Noi Farmacisti c’eravamo quando le mascherine non c’erano e le persone
avevano paura e si ammalavano…
c’eravamo a febbraio, a marzo, ad aprile…
c’eravamo quando mancava l’ossigeno…
quando non si trovavano i saturimetri…
quando la situazione era molto più grave…
ci siamo anche adesso…
Non ci siamo mai tirati indietro, anche senza protezioni.
Abbiamo fatto tutto il possibile…
Abbiamo anche lavorato da soli in farmacia…
con i Colleghi a casa per Covid…
senza orari, senza sosta…
e tu, ora, ci accusi di nascondere le mascherine?
Commissario Arcuri…
dovresti solo ringraziarci, ogni giorno…
perché anche grazie a noi il numero dei contagiati, dei malati e dei decessi
non è aumentato esponenzialmente.
Ringraziaci, scusati, e poi per favore…
dimettiti…

I Farmacisti della Provincia di Lecco