FILUCCHI NUOVO AD DEL LECCO:
GIÀ DIRIGENTE DEL CHIASSO
E OSSERVATORE PER L’INTER

LECCO – Francesco Filucchi è il nuovo direttore tecnico dalla Calcio Lecco 1912. Classe 1988, Filucchi vanta molteplici esperienze di livello: il suo percorso di crescita lo porta all’Inter come osservatore e successivamente al Cagliari, dove viene nominato capo dell’area scouting e direttore sportivo del settore giovanile. Successivamente diventa collaboratore tecnico al Brescia, prima di diventare direttore tecnico al Chiasso.

A presentare ufficialmente Filucchi è il direttore generale Angelo Maiolo: “Francesco Filucchi sarà il nuovo direttore tecnico della Calcio Lecco 1912. va a ricoprire una nuova figura all’interno dell’organigramma ed è stato voluto fortemente dalla proprietà. È giovane ma non è l’ultimo arrivato, conosce bene il suo compito e nonostante l’età è un esperto del settore“.

La parola passa poi al protagonista, Francesco Filucchi, che si presenta così: “Grazie a tutti, soprattutto al presidente che mi offre questa grande opportunità perché mi ritrovo in una piazza molto importante e comincio questa avventura con grande entusiasmo e con grande voglia. Il mio è un lavoro che sarà a stretto contatto con il DS Tesini e con tutta l’area tecnica. L’anno scorso ho visto una squadra che ha stravinto la categoria e che ha fatto una cavalcata straordinaria. Una squadra che ha fatto dei record nella sua categoria e che ha mantenuto lo stesso gruppo forte che ha delle capacità. Il salto di categoria e il calendario non ci ha aiutato perché l’impatto con una nuova categoria di per sé è già duro. È un gruppo con grandi margini di miglioramento e in questo momento preferirei non parlare di mercato, perché sono dettagli che vedremo”.

Al nuovo direttore tecnico viene chiesto della sua esperienza passata: “Chiasso? È stata una bellissima esperienza, ho collaborato con Nicola Bignotti e ho curato la parte del mercato estivo della stagione scorsa. Prima sono stato a Brescia, a Cagliari e in precedenza all’Inter. Ho incontrato grandi maestri di calcio da cui spero di aver attinto qualche segreto”.

Gaburro? Stiamo portando avanti un progetto dall’anno scorso che è risultato vincente. C’è grande entusiasmo da parte sua e da parte nostra. Ripeto, il calendario non è stato facile e penso che si siano viste cose positive anche nelle sconfitte. Per esempio con il Siena abbiamo perso, ma si sono visti anche aspetti da cui ripartire, altrimenti non avrebbe senso iniziare questo rapporto di lavoro insieme. Paparesta? Abbiamo fatto lo stesso corso a Coverciano di direttori sportivi. È un amico oltre che un grande conoscitore di calcio e un grande professionista. Lo ammiro e nel percorso professionale mi ha aiutato a crescere”.

A fine presentazione, Maiolo sottolinea ancora una volta il grande sforzo economico del presidente Di Nunno e del suo amore per il Lecco: “Per quest’anno a livello dirigenziale siamo a posto. Non ci sarà nessun’altra novità nell’organigramma. Qualcuno forse aveva già fatto il mio funerale, ma sono ancora qua. È da tanto che si dice che qualcuno entra a dare una mano a livello di investimenti, ma oggi all’orizzonte c’è solo il Presidente, che se facciamo contento rimarrà a lungo. Gli unici sono Battazza che ci dà una grande mano e lo sponsor Pirovano. L’anno scorso eravamo tutti sul palco dei vincitori a festeggiare la Serie D e quest’anno il carro dei vincitori si è già sciolto perché per ora paga solo il presidente. Di Nunno vuole vedere attaccamento alla società più che cercare i soldi”.