LOMBARDIA SI-CURA: PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME PER LA SANITÀ PUBBLICA

LECCO – Prosegue la raccolta firme “La Lombardia SiCura”, una campagna promossa da associazioni, sindacati e partiti politici che vuole dare voce ai cittadini lombardi sul tema della sanità per bloccare la corsa alle privatizzazioni e garantire il diritto alla salute pubblica, gratuita e universale.

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 aprile, la CGIL Lecco e le relative categorie della FILT (Federazione Italiana Lavoratori dei Trasporti), della FP (Funzione Pubblica) e dello SPI (Sindacato Pensionati) hanno organizzato un banchetto nella sede della FILT CGIL alla stazione di Lecco. Anche in questa occasione, come già riscontrato dai banchetti organizzati nelle scorse settimane e dalle assemblee che quotidianamente si tengono nei luoghi di lavoro, le persone raggiunte si sono mostrate molto interessate al tema e hanno voluto dare il proprio contributo apponendo la firma sui moduli di raccolta.

Dall’1 marzo, data di avvio della raccolta firme, a oggi la CGIL Lecco ha raccolto oltre 400 firme cartacee, un numero che va sommato a quelle raccolte dagli altri soggetti promotori della campagna e a quelle raccolte online tramite la piattaforma change.org.

Diego Riva, segretario generale della CGIL Lecco: “Da diverso tempo il sindacato, in alleanza con altri soggetti sensibili al tema, si mobilita con iniziative nei luoghi di lavoro e nelle piazze per invertire la tendenza alla privatizzazione e alla disparità di accesso ai servizi sanitari in Lombardia. Il diritto alla cura e il rilancio del Sistema Sanitario Nazionale saranno anche tra i temi al centro dello sciopero generale di giovedì 11 aprile e della grande manifestazione nazionale di sabato 20 aprile a Roma (in entrambi i casi insieme alla UIL), contro le scelte sbagliate di un governo che taglia gli investimenti in sanità, non rinnova i contratti pubblici e alimenta la precarietà.”

“LA LOMBARDIA SI-CURA”. RACCOLTA FIRME CONTRO 30 ANNI DI MALASANITÀ