TACENO – La segnalazione come spesso succede arriva dai nostri lettori, “sentinelle” attente, pronte a denunciare ogni episodio di inciviltà. Che molte volte si sostanzia nello scaricare indiscriminatamente e a rischio della salute pubblica lastre e blocchi di amianto o come in questo caso residui di coperture in Eternit.
La scena del “delitto” (ambientale) è la strada che scende da Taceno a Portone. A lato della SP 62, poco dopo una galleria ecco la “discarica” ovviamente non autorizzata e pericolosa, documentata dalle immagini fatteci avere pochi minuti fa.
L’episodio avviene in rapida successione rispetto a quello appena descritto dal nostro giornale, andato in scena tra Ballabio e Morterone ma in territorio del Comune di Lecco (vedi articolo di ieri).
Inutile dire che non solo gesti del genere vanno censurati, ma soprattutto devono esserne scoperti e puniti gli autori. Parallelamente ad un’opera “culturale” di sensibilizzazione sui conclamati pericoli per la salute causati da questo materiale, un tempo utilizzato con molta facilità e poi finalmente “smascherato”.