ANTHONY, DA BARZIO A PARIGI.
“VOGLIONO TOGLIERCI LA GIOIA,
FORTI EVITANDO LA VIOLENZA”

anthony cadene 1BARZIO – Parigi è la capitale d’Europa, la culla dell’illuminismo e dei valori di libertà, uguaglianza e fraternità attorno ai quali è stato costruito il pensiero occidentale. Parigi è anche luogo di immigrazione e integrazione e nel Novecento nella Ville Lumière insieme a molti cittadini delle colonie si sono stabiliti anche numerosi italiani. Anthony è figlio di questa immigrazione.

Trentaseienne, Anthony è parigino doc, nato e crescito nella capitale d’oltralpe, ma il cognome della bisnonna, Arrigoni Neri, rivela l’origine barziese. Il nome del nuovo arrivato, il piccolo Matteo, rafforza il legame con l’Italia. In centro paese c’è ancora la casa lasciata dalla nonna Domenica e non è raro che la famiglia torni per trascorre qualche settimana in Valle, tra amici e parenti italiani.

La scorsa notte Anthony era in casa, abbastanza lontano dai luoghi del terrore: “Ho visto ieri sera sul mio tablet che c’era stata una sparatoria nel luogo dove mi trovavo a mezzogiorno, in un quartiere che conosco, l’undicesimo. Pensavo a uno squilibrato o un criminale e stavo per andare a letto perché finalmente Matteo si era addormentato. Poi poco dopo il sito di Le Monde ha scritto del Bataclan e di tutto il resto… Vedere messe così tutte quelle strade che percorro spesso ci ha fattopensare all’attendato di Charlie Hebdo, e questa mattina non immaginavo potessero esserci tutti quei morti al concerto“.

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