ASSALTO AL MUNICIPIO DI LECCO: INDAGATI IN 17 PER I FATTI DI FINE APRILE

LECCO – Sono diciassette le persone finite sotto inchiesta per l’assalto al Comune di Lecco avvenuto lo scorso 28 aprile. Gli indagati, appartenenti prevalentemente all’area anarchica e residenti fuori provincia, dovranno rispondere di accuse tra cui manifestazione non autorizzata, radunata sediziosa, interruzione di pubblico servizio, travisamento, oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza.

L’episodio si è verificato a seguito della fiaccolata in memoria dei repubblichini fucilati nel 1945, evento contestato con una contro-manifestazione organizzata in largo Montenero. Un gruppo di manifestanti ha cercato prima di raggiungere lo stadio, forzando il blocco delle forze dell’ordine, e successivamente si è diretto verso il municipio, dove era in corso il consiglio comunale, tentando di entrare a Palazzo Bovara.

Il portone del Comune è stato chiuso dalla polizia, generando momenti di forte tensione e un vero e proprio assalto, culminato con cori e slogan all’interno del cortile del municipio. L’intervento delle forze dell’ordine ha portato a cariche e manganellate, mentre il corteo si è infine concluso nella piazza da cui era partito. L’associazione “Assemblea permanente contro le guerre Lecco” ha pubblicamente preso posizione, contestando la versione delle autorità e sottolineando la volontà di impedire celebrazioni di matrice fascista.

RedCro

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