LECCO – E’ passato quasi un anno da quella che avrebbe dovuto essere una sorta di “rivoluzione” da parte di un gruppo (esteso in Italia, minimal a Lecco) di incazzati. Da allora, i famosi forconi sembrano essere scomparsi. Puff, volatilizzati.
Non che se ne senta la mancanza, per carità, anzi. E’ che ai media spesso viene rinfacciato di occuparsi di certi argomenti e poi, alla lunga, di “mollarli”. Non è lo stile di LeccoNews e poi, con questi rivoluzionari armati di bandiere tricolori e smartphone ci eravamo in qualche modo confrontati – a suo tempo – e quindi è giusto se non opportuno cercare di capire.
Un passo indietro: siamo a dicembre dello scorso anno, quando a Malgrate – preceduta da un tam tam quasi minaccioso una ventina di persone si ritrovarono alla rotonda inscenando una via di mezzo tra una manifestazione e un’esposizione di striscioni con “selfie” di rito. Tanto tuonò che piovve: i timori per qualcosa di serio si dissolsero però al caldo sole di quella stagione insolitamente assolata e subito fu chiaro che il paese non doveva preoccuparsi più di tanto, se i famosi contestatori del 2013 risultavano essere in numero inferiore rispetto alle forze dell’ordine mobilitate per l’occasione.
La replica un paio di giorni dopo: qualche volantino, auto un po’ rallentate e via. Nulla di più. Altro che i blocchi pesanti e il clima di pseudo terrore riscontrato in precedenza e in altre parti più “focose” d’Italia.
Questi forconi (molto di destra: facce per la maggior parte note) non fecero paura a nessuno. E ne fanno ancor meno oggi, quando la protesta di allora è sparita in tutta la penisola dal panorama della politica e della società.
Abbiamo provato a rintracciarli, i lecchesi: alcuni erano contattabili ma nessuno ha voglia oggi di rimembrare quelle mattinate-flop. Abbiamo provato anche a chiedere conto ad un esponente della destra locale come Giacomo Zamperini (uno che di manifestazioni clamorose se ne intende, ve lo ricordate spalmato sull’ambulanza che portava via da Lecco Eluana Englaro?). La sua risposta: “Mi dispiace, ma non ne ho la più pallida idea. Forse hanno lasciato i forconi e si preparano ad imbracciare i fucili???”.
Dunque, se per caso qualcuno era curioso di sapere che fine abbiano fatto gli un tempo famosi forconi, la risposta è: si sono spuntati. Sempre che (speriamo di no) quella di Zamperini non sia solo una battuta…
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