CALOLZIOCORTE – L’anticipo della prima giornata di ritorno disputata sul parquet di Olginate sorride a Mazzano, che vince per 87 a 66 contro Carpe Diem Calolzio. Con questa vittoria i bresciani raggiungono momentaneamente Bottanuco in testa alla classifica anche se i bergamaschi hanno una partita in meno.
Il risultato non rispecchia realmente l’andamento della gara perché, nonostante il punteggio molto severo, Calolzio è rimasto in partita per larghi tratti dell’incontro. A differenza della gara d’andata, dove Mazzano ha sempre comandato con merito non dando scampo agli avversari, in questo match i lecchesi hanno battagliato anche se obbligati sempre ad inseguire.
“Dobbiamo essere capaci di giocare il nostro basket per 40 minuti, perché giocarlo solamente per 25/30 non basta soprattutto contro avversari di questo livello che non perdonano il minimo errore” commenta Ivano Perego, coach di Calolzio.
A differenza delle ultime due gare, il risultato non è stato in bilico fino all’ultimo canestro ma la partita ha regalato spunti positivi sui quali lavorare e migliorare e ha evidenziato come il gioco di Carpe Diem possa mettere in difficoltà chiunque. “La superiorità dell’avversario non si può mettere in discussione chiaramente, ma vedere i ragazzi che sul terreno di gioco gettano il cuore oltre l’ostacolo, danno l’anima e poi buttano alle ortiche il tutto per delle sciocchezze mi dà fastidio” conclude Perego.
Altra nota negativa della serata, oltre al risultato, è l’infortunio alla caviglia di Radaelli. Gli esami strumentali dei prossimi giorni permetteranno di capire l’entità e i tempi di recupero, sperando che non si tratti di nulla di grave.
RedSpo


