CALCIO LECCO, ALTRO TEATRINO. VIA AGLIETTI PER UN MALGRATI IN DEROGA?

LECCO – Altro terremoto in casa Calcio Lecco, in riva al Lario si potrebbe infatti materializzare l’ennesimo teatrino. Dopo l’1-1 casalingo con il Cittadella sembra infatti certo l’esonero di mister Alfredo Aglietti, mossa sicuramente superficiale a questo punto della stagione con il Lecco destinato alla retrocessione in serie C. Aglietti dovrebbe essere sostituito da Andrea Malgrati (che ha condotto l’allenamento di ieri allo stadio), attualmente impegnato ad acquisire il patentino e quindi con i requisiti per svolgere la mansione di allenatore capo, visti i trenta giorni di deroga che spetta ai novizi.

Deroga per Malgrati che tuttavia si esaurirebbe a due dal termine del campionato, e a questo punto all’orizzonte potrebbe riapparire la sagoma di Luciano Foschi. A patto che il tecnico della storica promozione in B accetti, considerato lo scherzetto architettato ai suoi danni di qualche tempo fa. Circostanza in cui fu dato il ben servito ad Aglietti ma in seguito la società tornò sui suoi passi, vanificando il viaggio di Foschi già presente in città.

Tuttavia la decisione è abbastanza ridicola, Malgrati eventualmente sarebbe potuto essere contattato in ottica 2024/25 anche perché a questo punto nemmeno un big come Carlo Ancelotti sarebbe in grado di invertire la tendenza di un futuro già scritto. Ancora una volta la città del Manzoni sale alla ribalta nazionale per episodi tutt’altro che edificanti, anche se ne avremmo fatto volentieri a meno.

Ancora sette partite e poi si tirerà definitivamente la riga, e già si vocifera di nuovi acquirenti cinesi e americani vedremo come andrà a finire.

Tornando al campo sabato una trasferta delicata attende il Lecco, impegnato sul terreno dello Spezia in un’ ennesimo scontro salvezza (all’andata fu 0-0), indubbiamente più utile ai liguri che non agli stessi blucelesti. Come detto solo un miracolo potrebbe evitare la caduta nella categoria inferiore, oggettivamente le dieci lunghezze accumulate sulla zona playout a sette giornate dal rompete le righe appaiono incolmabili, insomma il dado è tratto, manca la matematica a verbalizzare un verdetto materializzatosi da tempo.

Queste le altre sei tappe di una sorta di via crucis in cui le aquile si sono andate loro malgrado a infilare: Lecco-Reggiana, Lecco-Venezia, Parma-Lecco, Lecco-Sampdoria, Brescia-Lecco, si chiude il cinque maggio al Rigamonti-Ceppi ospite il Modena. Ventuno i punti a disposizione, ora l’obiettivo consiste nel non sbragare e mollare definitivamente gli ormeggi, ne va della dignità di squadra e di ogni singolo calciatore ma in primis di una società allo sbando. Lo si deve alla città e ai suoi magnifici tifosi, loro è certo non retrocederanno mai, lo dimostra il continuo esodo verificatosi anche nelle trasferte più lontane, pronti a macinare chilometri in ogni condizione metereologica pur di stare vicini ai ragazzi in campo nei loro infruttuosi viaggi intorno allo stivale.

Alessandro Montanelli