CALOLZIO: PESTAGGI, RAPINE,
UNA DONNA IN OSPEDALE.
SEI ANNI ALL’ULTIMO DELLA BANDA

violenzaLECCO – Confermata in appello la condanna a sei anni per Dula Bekim, uno dei componenti della banda di quattro albanesi che nel febbraio 2013 mise a segno una serie di rapine cruente seminando il panico tra calolziese e meratese.

Dei quattro violenti Dula Bekim è l’unico ad aver scelto il dibattimento ed il tribunale di Lecco gli inflisse sei anni di reclusione. La pena è stata ora confermata dalla corte d’appello, come peraltro sono stati confermati i risarcimenti, da quantificarsi in separata sede, per le parti civili, cioè il comune di Calolziocorte e la signora Anna Maria Pia, rappresentate in aula rispettivamente dall’avvocato Stefano Pelizzari e dal collega Claudio Rea.

Anna Maria Pia, 62 anni, vedova, pensionata e residente nelle case Aler di Calolziocorte, finì nel mirino della gang criminale: i quattro entrarono nella sua casa, immobilizzarono la donna legandola al letto e con percosse venne costretta a cedere le chiavi della sua automobile, una Fiat Panda con la quale la banda di albanesi compì altre scorribande. Trasportata in ospedale, alla signora Anna Maria venne riconosciuta una prognosi di trenta giorni; ben più a lungo sarebbe invece durata la paura del ripetersi di tale violenza.

Arrestato a Carnate, Dula Bekim era in possesso dell’auto rubata quindi per lui è scattata anche l’accusa di ricettazione infine. Avevano invece optato per il patteggiamento tre co-imputati (tutti di nazionalità albanese) del Bekim: tre anni di reclusione per Astrit Thaci, cinque per Endri Agalliu e Devis Gramo.