“CARTE FALSE PER LE PATENTI”, CHIESTE LE CONDANNE DI CINQUE IMPUTATI

LECCO – Falsificavano i documenti per la conversione delle patenti ottenute all’estero. L’accusa ha chiesto la condanna per cinque imputati, un italiano ritenuto il presunto autore e quattro albanesi che avrebbero ottenuto i benefici della conversione delle patenti.

La legge infatti prevede che per la conversione delle patenti dal Paese d’origine a quello italiano, entro i quattro anni devono essere presentati documenti alla Motorizzazione Civile. I cinque sono a processo per aver presentato documenti falsi nella trasformazione della patente, ottenuta in Albania.

I fatti risalgono al giugno 2018 e gli agenti della Polizia Stradale di Lecco avevano smantellato l’organizzazione. Un 61enne bergamasco sarebbe stato il tramite tra l’autoscuola e la Motorizzazione e nei suoi confronti l’accusa ha chiesto tre anni di reclusione e 4mila euro di multa. Per gli altri quattro, albanesi, la Procura ha chiesto un anno e 500 euro di multa.

A fine marzo il giudice Luca Piantadosi leggerà la sentenza.

RedGiu