CRIMINALITÀ/TREDICI ARRESTI
IN POCHI GIORNI, L’ULTIMO
UN RICERCATO IN ROMANIA

carabinieri116LECCO – Settimana di intensa attività per i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecco quella che si è appena conclusa. Il bilancio dell’impegno sul territorio da parte dei militari dell’Arma, concretizzatosi come di consueto con un cospicuo numero di servizi perlustrativi, registra infatti negli ultimi sette giorni svariate denunce a piede libero e ben 13 persone arrestate per reati di varia natura.

Due sono state le persone arrestate per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti in distinti episodi riscontrati in Colico e Merate, che hanno permesso anche di recuperare più di 50 grammi di hashish e 15 dosi di cocaina.

Ben cinque invece le persone arrestate in flagranza di furto in abitazione, tutte con precedenti specifici, ancora sottoposte a misure restrittive. Gli episodi si sono verificati in Suello, con protagonista un giovane venezuelano, denunciato anche per il porto di un grosso cacciavite e Merate, ove ad essere arrestate dai carabinieri sono state quattro straniere, fermate subito dopo aver sottratto dei gioielli in casa di un’anziana. Altri tre arresti sono stati eseguiti a carico di altrettanti cittadini marocchini che sono stati sorpresi dai Carabinieri ad effettuare alcuni danneggiamenti presso la stazione ferroviaria di Lecco. E ancora, un arresto è stato operato per resistenza a pubblico ufficiale da parte dei carabinieri di Olginate nei confronti di un uomo che aveva dato in escandescenza all’interno della caserma.

Domenica mattina è stata la volta di un arresto eseguito per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale nei confronti di una persona sorpresa in comune diverso da quello in cui avrebbe dovuto restare: S.C. infatti, domiciliato a Valgreghentino, si trovava a Pescate dalla ex convivente, quindi riaccompagnato nella sua abitazione questa volta ai domiciliari.

L’ultimo arresto è avvenuto questa notte a Valmadrera, attorno alle 2. I militari del Nucleo Radiomobile hanno sorpreso I.F., 23enne cittadino rumeno, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria del suo paese d’origine per le accuse di furto aggravato e rapina. Scattate le manette, si trova in custodia nel carcere di Lecco.