CRIPTOVALUTE, NON CI SONO
SOLO I BITCOIN SUL MERCATO.
ECCO COME INVESTIRE NEL 2018

fee951b2-49fc-4052-bda9-fd5264b3fdcaLECCO – Nel corso del 2017 i Bitcoin hanno ampiamente attirato l’attenzione sulle nuove monete digitali. Fino a pochi anni fa esistevano solo i Bitcoin, ma oggi il panorama si è molto ampliato, grazie anche al successo decretato dagli investitori. Verso la fine del 2017 la criptovaluta più nota al mondo ha mostrato qualche scivolone, che però ha visto il suo valore crescere più di 10 volte nel corso dell’ultimo anno, anche considerando gli alti e bassi delle scorse settimane. A causa proprio di questo sono molti gli investitori che si sono spostati su altre monete virtuali, nel tentativo di massimizzare i loro guadagni.

Non è solo una questione di guadagni. Perché gli investitori stanno spostando i loro risparmi su altre monete virtuali? Le motivazioni sono varie, tra cui la prima è l’interesse del momento su questo tipo di investimenti,  catalizzato appunto dagli eventi che riguardano i bitcoin. La prima moneta virtuale ha un valore che oggi supera i 10.000 dollari, per singolo bitcoin; se si pensa che a inizio 2017 tale valore era vicino ai 1.000 dollari appare chiaro come l’escalation dei Bitcoin sia stata rapida. Se si considerano gli anni precedenti poi l’exploit dei bitcoin è ancora più importante, visto che nel 2009 una singola moneta valeva pochi centesimi di dollaro. Fatte queste considerazioni è facile comprendere il pensiero degli investitori: se è avvenuto questo con i Bitcoin, è molto probabile che avverrà anche con tutte le altre criptovalute. Oltre a questo si deve poi considerare che ci sono appositi strumenti adatti a fare trading con le diverse monete digitali disponibili al mondo, come ad esempio coinbase. Fino a pochi mesi fa tali strumenti non esistevano per nulla.

Una questione di soldi. Si deve anche considerare il fatto che non tutti gli investitori hanno a disposizione cifre elevate per le loro operazioni finanziarie. Se un singolo bitcoin vale più di 10.000 dollari, entrare in questo tipo di investimento richiede un capitale che parta da tale base, per poi aumentare per multipli di tale cifra. Le altre valute digitali invece hanno un valore di base decisamente inferiore: un ethereum vale meno di 1.000 dollari, un litecoin meno di 250 dollari, la valuta di Ripple vale invece circa 2 euro, e così via. Stiamo parlando di cifre decisamente molto più abbordabili, che permettono più o meno a chiunque di fare un piccolo acquisto, poniamo di 10 o 100 monete virtuali, per poi tenerle nel portafoglio attendendo il domani. Si consideri ad esempio di acquistare una tra le ultime nate delle monete virtuali, Stellar, che oggi vale meno di 1 euro. Bastano quindi circa 50-60 euro per avere 100 stellar nel proprio portafoglio digitale; se domani il valore della moneta dovesse anche dimezzarsi, la perdita in termini assoluti sarebbe minima. Se invece tale valuta dovesse percorrere la medesima strada dei bitcoin, allora l’investimento ci renderebbe ricchi nel corso di pochi mesi. Il tutto senza dover sborsare cifre astronomiche per entrare nell’affare. Sono molti gli investitori che hanno fatto questo tipo di pensiero, infatti nel corso del 2017 il valore di tutte le criptomonete è aumentato in modo regolare.

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