DEBUTTO IN A PER IL GIOVANE
LECCHESE DAVIDE BARTESAGHI:
LA GAZZETTA LO “PROMUOVE”

MILANO – Il gran giorno del debutto in Serie A (Milan-Verona 1-0) si è materializzato per il roccioso difensore di Annone Brianza Davide Bartesaghi.

Un giorno, il 23/9/23 che verrà impresso a fuoco nella memoria del baby atleta rossonero che nonostante sia un “bimbo” (classe dicembre 2005) ha un animo abbastanza imperturbabile; ma quando al 15’ della ripresa mister Pioli lo ha mandato in campo in luogo di Florenzi, beh anche a questa sorta di gigante buono di 193 centimetri, magari solo per un attimo le gambe saranno tremate e il cuore sobbalzato forte nel petto. Esordire nella massima serie nella Scala del calcio, inevitabilmente gli avrà comportato il classico groppo in gola.

Un esordio tra i “grandi” positivo, che gli ha regalato anche la promozione con voto 6 della Gazzetta dello sport.

Bartesaghi, dopo le esperienze oratoriali è stato acquistato dall’Atalanta – due stagioni a Bergamo e poi il trasferimento alle giovanili del Milan (dove milita da ben dieci anni), la Primavera, le amichevoli estive con la squadra maggiore – dove si fa apprezzare – le due panchine in campionato, quella in Champions League nello 0-0 interno con il Newcastle sino al debutto “bagnato” (è proprio il caso di dirlo visto la pioggia caduta a Milano” e fortunato con il Verona.

Un altro figlio della provincia lecchese s’incammina dunque nel difficile mondo del professionismo. Siamo solo all’avvio del percorso, anche se Pioli ha dimostrato con i fatti di avere la massima fiducia in questo nuovo prodotto della cantera rossonera. Braccetto di sinistra ma all’occasione anche difensore centrale, il “Barte” nel corso del torneo avrà sicuramente la chance di mettersi in mostra.

Bartesaghi segue dunque la strada tracciata dal galbiatese Manuel Locatelli, giunto ormai al suo sesto campionato in A – prima con il Milan, squadra in cui ha esordito in A nello 0-0 con il Carpi nell’ormai lontano 2016, in seguito a Sassuolo e ora alla Juventus.

A proposito di Juve, i bianconeri si sono dissolti proprio a Sassuolo (4-2), Locatelli è rimasto in campo sino al 39’del secondo tempo. Un pari l’ha raccolto la Salernitana del difensore di Casatenovo Lorenzo Pirola (90’) nell’ 1-1 casalingo con il Frosinone. In Serie B altro capitombolo, il quarto in cinque partite, dello Spezia dell’attaccante di Chiuso Salvatore Elia: 1-2 a Cesena contro la Reggiana e il ragazzo è stato impiegato dal 15′ della ripresa.

In C nel turno infrasettimanale, rovescio interno della Giana Erminio 0- 2 del portiere di Casatenovo Carlo Pirola (in panchina) con il Mantova, grandina sul Potenza del tecnico di Cesana Brianza Alberto Colombo, regolato 3-0 a Castellammare di Stabia. Resta invece in testa alla classifica e imbattuta la Turris del centrocampista di Olginate Jacopo Scaccabarozzi, che impatta 3- 3 a Messina evitando una sconfitta che pareva ormai certa, visti i due gol da recuperare a 10’ dal termine.

Torna ad assaporate il gusto della vittoria l’Albinoleffe del liernese Riccardo Gatti (a sorpresa in panchina dopo tre match da titolare) che batte 3-1 la Pro Patria.

Ferma la Serie A femminile, la nazionale del nuovo corso di Andrea Soncin nel match d’apertura della Nations League ha espugnato il terreno della Svizzera col risultato di 0-1, protagonista sino al 90’ nelle fila azzurre la punta di Missaglia Sofia Cantore.

Alessandro Montanelli