GIANNI CARAVIA RAPPRESENTERÀ FORZA ITALIA LECCO IN CONSIGLIO

LECCO – In apertura del consiglio comunale di ieri sera a Lecco, è intervenuto il consigliere comunale Gianni Caravia, eletto nel 2020 nella lista civica “Lecco merita di più – Forza Italia“, a sostegno del candidato sindaco Peppino Ciresa.

Durante il suo intervento in aula, Caravia ha comunicato ufficialmente: “Nelle scorse settimane, con i colleghi Brigatti e Minuzzo, abbiamo avuto l’occasione di confrontarci sulla situazione del nostro gruppo consiliare. Al termine di questo confronto, abbiamo deciso di sciogliere il gruppo ‘Lecco merita di più – Forza Italia’. A seguito di questa scelta, ho deciso personalmente di aderire al ‘Gruppo misto’ e comunico che continuerò il mio impegno all’interno della coalizione di Centrodestra, rappresentando in particolare il partito di Forza Italia, il cui simbolo era già presente nel logo della nostra lista. Ritengo questa una scelta coerente con il mio percorso politico.”

A commentare con entusiasmo l’evento è il segretario provinciale di Forza Italia, Roberto Gagliardi, che dichiara: “Sono felicissimo per Forza Italia: da oggi abbiamo un valore aggiunto. Gianni Caravia è un uomo da sempre vicino al nostro partito, moderato, liberale, riformista. Con la sua lunga esperienza potrà sicuramente portare risultati positivi e concreti. Stiamo facendo un grande lavoro a livello provinciale e ne approfitto per ringraziare tutti i membri del Direttivo che quotidianamente si stanno impegnando per riportare Forza Italia in auge”.

“Siamo pronti per questa campagna amministrativa e rivolgiamo un appello a tutto il centrodestra: uniamoci nella Piazza giusta per restituire a Lecco un’amministrazione vincente, saldamente guidata dai valori del centrodestra – ha continuato Gagliardi -. E facciamo anche un appello chiaro alle forze moderate che oggi non si riconoscono formalmente nel centrodestra: sediamoci al tavolo e parliamo. Le Marche sono la dimostrazione concreta che, senza il contributo determinante di Forza Italia e del mondo moderato, si rischia di consegnare l’Italia al campo largo. Noi siamo fondamentali: ora è il momento della responsabilità e della costruzione”.

RedPol