VALMADRERA – A Valmadrera, i volontari lanciano un appello urgente: molti turisti noleggiano motoscafi potenti senza avere alcuna esperienza di navigazione. Il ruolo principale dei volontari è educare e prevenire incidenti, ma con le disposizioni vigenti è difficile evitare problemi.
Questi “angeli del Lario” sorvegliano costantemente il lago, dove d’estate il traffico nautico diventa intenso e complesso. Devono intervenire nei confronti di diportisti che superano i 27 nodi o che navigano troppo vicino alla riva, richiamare principianti alla guida di barche che si avvicinano pericolosamente ai traghetti, vigilare su sommozzatori privi di segnalazioni, ammonire bagnanti che nuotano in zone non consentite e richiamare chi si tuffa da altezze elevate.
Sono sempre attenti anche a velisti, surfisti e kiteboarder, che spesso sfidano i limiti, e a pescatori da controllare. Il lago, lungo e stretto, diventa così uno spazio in cui convivono molteplici attività, tutte da regolare con attenzione, soprattutto in alta stagione.
Oltre al controllo in acqua, i volontari si occupano anche di sorvegliare le sponde del lago, monitorando scarichi abusivi, rifiuti e detriti per prevenire incidenti, poiché un tronco sommerso può rivelarsi un pericolo anche per i mezzi più veloci.
Pur non avendo potere di sanzionare o fermare i trasgressori, questi volontari osservano attentamente e segnalano ogni irregolarità alle autorità competenti, intervenendo di persona con consigli e richiami per garantire maggiore sicurezza sulle acque del Lario.
