IN QUESTURA INAUGURATA LA “STANZA TUTTA PER SÉ”, CONTRO LA VIOLENZA

LECCO – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Questura di Lecco ha aperto le sue porte a una mattinata intensa e simbolica, intrecciando educazione, istituzioni e arte. Protagonisti i bambini della scuola primaria De Amicis, le autorità cittadine e l’artista Elena Bianchi, in un evento che ha segnato l’inaugurazione della nuova “Stanza tutta per sé”, spazio protetto dedicato alle vittime di violenza di genere.

Gli alunni della De Amicis hanno portato colore e profondità con il progetto dei “guardiani del parco”: scarpe rosse appese a un albero, papaveri piantati e bigliettini consegnati alle volanti.
Le loro domande hanno aperto un dialogo diretto con la Questora Stefania Marrazzo, che ha risposto con semplicità e attenzione: dall’importanza del numero 112 alla responsabilità personale, fino al rispetto per la natura.
Nel suo intervento conclusivo, la Questora ha detto: “Per me oggi siete tutti futuri poliziotti e future poliziotte. Non perché dobbiate indossare una divisa, ma perché potete scegliere di difendere chi è più debole e impedire che il male accada”.

Il momento centrale è stato l’inaugurazione della “Stanza tutta per sé”, la 305ª in Italia, parte di una rete nazionale che garantisce ascolto e riservatezza alle vittime di violenza.
Il Prefetto di Lecco, Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, ha ricordato ai ragazzi che “nessuno possiede nessuno: il rispetto è la base di ogni relazione sana”.
Il Procuratore Capo Ezio Domenico Basso ha sottolineato l’importanza di proteggere i più fragili, spiegando il lavoro dietro indagini e procedimenti, e richiamando l’attenzione sulla crescita della cyber-violenza.

La giornata ha trovato un ulteriore momento di intensità con il dono dell’artista Elena Bianchi, che ha consegnato alla Questura una scultura e il quadro Velo violato.
L’opera, un velo bianco attraversato da segni forti, rappresenta le ferite invisibili ma anche la dignità e la resistenza delle donne. È stata evocata la figura di Franca Viola, simbolo di coraggio e cambiamento nella storia italiana.

Fondamentale il sostegno di Soroptimist International d’Italia, promotrice del progetto “Una stanza tutta per sé”, insieme ai club di Lecco e Merate.
Sono intervenute Adriana Macchi, Presidente Nazionale, Maria Grazia Corti, Presidente Soroptimist Club Merate, e Silvia Villa, Presidente Soroptimist Club Lecco. Tutte hanno ribadito l’importanza di creare spazi accoglienti e sicuri, frutto della collaborazione tra istituzioni, associazioni e territorio.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione della stanza, i ringraziamenti alle associazioni e un momento conviviale con torta e calici rossi: simbolo del sangue versato, ma anche della vita e della forza di chi continua a costruire consapevolezza.
Un evento che ha unito bambini, istituzioni e arte in un rito civile di comunità, ricordando che il rispetto e la protezione dei più deboli si costruiscono insieme, giorno dopo giorno.

C.A.M.