INAUGURATA LA NUOVA “PICCOLA”: DA EX SCALO MERCI A NUOVO URBAN CENTER

LECCO – Dopo oltre trent’anni di attese e due anni e mezzo di lavori, la “Piccola” è tornata a vivere. Lo storico scalo merci, un tempo crocevia industriale della città, è stato ufficialmente inaugurato giovedì 23 ottobre come Urban center. Un investimento da 4,7 milioni di euro, di cui metà coperti dal PNRR, ha permesso di restituire alla città un’area di 20mila metri quadri nel cuore urbano, tra la stazione ferroviaria e il campus del Politecnico.

Il progetto ha rispettato i vincoli della Soprintendenza, conservando colori, capriate, tettoie e volumi originali. L’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi ha sottolineato l’importanza simbolica del recupero, mentre il sindaco Mauro Gattinoni ha ricordato i tre sgomberi effettuati nel 2021, quando l’area era diventata un accampamento di fortuna: “Rigenerare significa dare un nuovo senso a uno spazio. Se i lecchesi lo frequenteranno, la Piccola diventerà uno spazio vivo, multifunzionale, a disposizione di tutti”.

La stecca nord, già ristrutturata, ospiterà spazi polifunzionali per giovani, cultura e sport. La stecca sud, ancora in cantiere, accoglierà un mercato coperto, servizi igienici per l’area mercatale, una cucina condivisa e una sala conferenze. Un ristorante è previsto come punto fermo, mentre il resto sarà definito con la cittadinanza.

A novembre partiranno i lavori per la sistemazione del piazzale antistante, che diventerà un’area verde con alberi, fontane e panchine. Il camminamento sarà lastricato con il granito recuperato da corso Matteotti, in omaggio alla memoria industriale lecchese. Tra le ipotesi progettuali, un parcheggio interrato da 766 posti, un anfiteatro da 5mila persone, un auditorium da 1500 posti, una passerella pedonale sopra la ferrovia e un tunnel sotterraneo verso il liceo Parini.

Già la sera dell’inaugurazione si è tenuto il primo incontro pubblico sul futuro della Piccola, legato al Piano di Governo del Territorio. Ogni mercoledì, giorno di mercato, si terrà un laboratorio civico permanente: al mattino coprogettazione con enti e associazioni, al pomeriggio incontri privati, e dalle 16 alle 18 spazio aperto ai cittadini per proporre idee.

RedLC