“INCAPACE DI INTENDERE”: NON SARA’ CONDANNATA EDLIRA COPA, LA MADRE KILLER DI CHIUSO

EDA COPALECCO – E’ una mente malata quella di Edlira Copa, che non potrà essere condannata per l’uccisione delle tre figlie di 13, 10 e 3 anni. Questa la conclusione alla quale sono giunti i tre super esperti incaricati della perizia psichiatrica dal Gip Paolo Salvatore. Gli esiti sono stati anticipati in queste ore al difensore di Edlira, l’avvocato Andrea Spreafico.

La madre era dunque incapace di intendere e volere in quel drammatico 9 marzo quando accoltellò, uccidendole, le tre figlie Simona di 13 anni), Keisi (di 10) e Sidny, che aveva appena tre anni. Per questo, non potrà essere ritenuta penalmente responsabile della strage maturata nella palazzina al civico 9 di corso Bergamo.

CHIUSO SORELLINE UCCISE
La donna di origini albanesi era già malata – malgrado non fosse in cura; non vi è al momento una certezza sul genere di patologia pregressa da parte dei tre psichiatri incaricati dal tribunale, ma si parlia di una possibile psicosi paranoide, acuita da problemi personali, come la recente separazione dal marito e preoccupazioni finanziarie che in avrebbero fatto da “miccia”, agendo su su una personalità già border-line.

Lo stesso legale di Edlira Copa, interpellato dal quotidiano “Il Giorno” ha spiegato che “Grazie ai racconti delle persone che le sono state più vicino siamo riusciti a ricostruire AICHA IMBERTIpiccoli comportamenti e frasi che lette con il senno di poi, possono ricondurre a precedenti problemi”.

A giorni verrà fissata l’udienza preliminare . nella quale la donna non potrà essere condannata. Rimarrà reclusa, forse nello stesso carcere psichiatrico di Castiglione delle Stiviere, struttura protetta che ospita l’altra madre protagonista di una triste storia accaduta non lontano da Lecco: Aicha Coulibaly.