LECCO – Da settimane non si fa altro che parlare di Metastasi, l’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il Comune di Valmadrera e oggi l’Arci di Lecco ha presentato la tappa lecchese della ventesima edizione della Carovana antimafie in programma mercoledì 28 maggio. L’evento, patrocinato dal Comune e dalla Provincia, coinvolgerà studenti e associazioni del territorio. A partire dalle 9 della mattina all’istituto Antonio Stoppani di Lecco si terrà l’intervento di una classe che ha fatto un viaggio di istruzione a Corleone, presso la cooperativa Lavoro mentre gli studenti della scuola presenteranno quanto realizzato durante l’anno sulla legalità.
Nel pomeriggio, in città, tra la piazza Cermenati e quella della Stazione, sono invece previsti Flash mob e azioni teatrali sul tema della tratta e dello sfruttamento degli esseri umani, tematica al centro di questa edizione della Carovana, con il coinvolgimento dell’UDS e delle classi che hanno svolto percorsi di educazione alla legalità.
Infine, alle 18.30 al circolo Arci Promessi Sposi è in programma un incontro aperitivo con i prodotti di Libera Terra e a seguire l’intervento di Luigi Lusenti, coordinatore regionale Carovana Antimafie, Massimo Sala, segretario generale Flai-Cgil Lecco e i rappresentanti delle associazioni promotrici Carovana.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Simona Piazza, vicepresidente Arci Lecco – è quello di coinvolgere le nuove generazioni perché si sensibilizzino a questa tematica”.
Il ventennale della “Carovana antimafie 2014”, che sarà in Lombardia dal 22 al 28 maggio, è dedicato alla tratta degli esseri umani, la schiavitù del terzo millenio. La manifestazione internazionale si intitola infatti “I nuovi schiavi, in cammino contro la tratta degli esseri umani”. “L’educazione alla legalità è fondamentale – ha sottolineato Giulia Venturini, rappresentante dell’area legalità democratica dell’Arci di Lecco – e per farlo abbiamo pensato di partire dai più giovani, andando nelle scuole”.
Gli fa eco anche Pierfanco Mastalli, presidente di Legambiente Lecco:”Tutto ciò che si fa contro il malaffare deve passare attraverso la partecipazione dei cittadini”. Tra i partner dell’iniziativa oltre a Legambiente, “Libera contro le mafie”, Solevol, Auser, il consorzio Consolida, la cooperativa Mondo equo, l’Unione degli studenti e i due sindacati Cisl e Cgil. “Cercheremo di sviscerare il tema di quest’anno – ha affermato Guerino Donegà, segretario Cdlt della Cgil di Lecco – parlando di legalità ma anche dei fenomeni di sfruttamento legati al lavoro, di cui Lecco purtroppo non è immune”.
Durante la presentazione della manifestazione, i rappresentanti dell’Arci di Lecco hanno anche parlato di altre due iniziative collaterali che si terranno nei prossimi mesi. Il 6 luglio a Costa Masnaga ci sarà infatti “S…punti di legalità”, il primo torneo di basket 3×3 in Lombardia su un terreno confiscato.
Dal 25 luglio al 3 agosto, invece, si aprirà il campo di volontariato antimafie nel quale sarà possibile lavorare in alcuni beni confiscati, conoscere ragazzi provenienti da tutta Italia, lavorare in alcuni beni confiscati, creare insieme uno spettacolo teatrale e godere della bellezza naturale di luoghi incontaminati.
La quota di partecipazione è di 150 euro. L’evento è organizzato da Arci, Libera, Spi Cgil, Cgil insieme ad altri enti e associazioni del territorio.
Elena Pescucci