LECCO – Mercoledì 1° ottobre la Provincia di Lecco ha presentato ai Comuni del territorio lo strumento I.T.I. Investimenti Territoriali Integrati, un’innovativa opportunità prevista dalla normativa europea che consente di pianificare strategicamente lo sviluppo locale secondo i principi di sostenibilità, innovazione e coesione promossi dall’Unione Europea.
L’I.T.I. permette di programmare e realizzare in maniera coordinata un insieme di interventi multisettoriali su un ambito territoriale omogeneo. Grazie a questo approccio, più Enti locali, con il coordinamento della Provincia, possono raccogliere e integrare esigenze diverse all’interno di una strategia comune, ottimizzando le risorse disponibili e coinvolgendo attivamente gli attori locali.
All’incontro hanno partecipato più di 30 amministratori del territorio, che si sono confrontati attivamente sul tema e hanno espresso interesse ad approfondire l’individuazione delle aree territoriali e degli ambiti di possibile intervento.
Lo sviluppo dell’I.T.I. si articola in quattro fasi:
- analisi del contesto territoriale e individuazione delle esigenze di sviluppo
- valutazione della sostenibilità tecnica, economica e finanziaria degli interventi proposti
- definizione degli strumenti di governance e delle procedure amministrative
- implementazione degli interventi e monitoraggio dei risultati
La Provincia di Lecco assumerà il ruolo di capofila e di coordinamento, garantendo una visione unitaria e di lungo periodo nello sviluppo del territorio. Sarà infatti la Provincia a guidare l’individuazione dei settori prioritari di intervento e a coordinare la programmazione strategica, con uno sguardo ampio che guarda al futuro.
“L’I.T.I. può rappresentare per la nostra provincia uno strumento ideale per realizzare interventi multidimensionali e intersettoriali – dichiara la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann – perché consente di coniugare finanziamenti legati a obiettivi tematici differenti, offrendo la possibilità di combinare diverse linee di sostegno.
La Provincia sarà capofila di questo percorso e avrà una funzione centrale di coordinamento, la partecipazione attiva dei sindaci all’incontro dimostra come questa strada sia quella giusta per costruire sinergie e collaborazioni solide a beneficio dell’intera comunità provinciale”.