LECCO, PER SAN NICOLO’
SON TORNATE LE MELE

20141206_103831LECCO – Nella giornata del Santo Patrono della città, San Nicolò, c’è chi ancora tenta di riportare in vita l’antica tradizione di regalare mele: è l’associazione “Appello per Lecco”. Il gruppo ha infatti aperto, per il secondo anno consecutivo, una banchetto sul lungolago, nei pressi del Monumento ai Caduti, dove, per tutta la giornata, verranno distribuite mele, con la famosa ‘barba’ di cotone, ai bambini. «Il nostro obbiettivo è quello di far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni tipiche della nostra città. Chi vuole può lasciare un’offerta: l’anno scorso il ricavato è stato impiegato per il restauro della statua di San Nicolò, quest’anno invece vorremmo sistemare quella dell’Abate Stoppani»spiega Nicola Pontiggia.

20141206_103936Secondo la leggenda  S. Nicolò regalò a tre fratellini affamati alcune mele rosse, che durante la notte si trasformarono in pomi d’oro, secondo un’altra versione furono tre giovani e povere fanciulle ad essere aiutate: le mele d’oro donate dal santo garantirono loro una dote. San Nicolò, o San Nicola, oltre ad essere il beniamino dei bambini, Babbo Natale deriverebbe infatti proprio da questa figura, è anche il patrono dei pescatori e dei barcaioli. Lavori che un tempo erano frequenti anche sulle sponde del nostro lago e, se oggi i ‘marinai d’acqua dolce’ sono sempre meno, San Nicolò può far contenti ancora tanti bambini.

Chiara Vassena

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