MORTO IL PROF. CARLO GILARDI,
VITTIMA DI UNA VICENDA
ASSURDA E CONTROVERSA

AIRUNO – È morto all’alba di questa domenica il professor Carlo Gilardi, al centro di una caso nazionale per essere stato accompagnato forzatamente alla Airoldi e Muzzi il 30 ottobre 2020 con lo scopo di sottrarlo a chi avrebbe dovuto occuparsi di lui e accudirlo, ma invece se ne stava approfittando e per questo ora è sotto processo con l’accusa di circonvenzione di incapace.

Era rimasto nella Rsa di Lecco fino a tre settimane fa, quando venne trasferito e ricoverato per una grave malattia all’Hospice Il Nespolo di Airuno.

Il professor Gilardi avrebbe compiuto i 93 anni il prossimo 4 dicembre. Celibe, stimato professore di matematica prima a Treviglio, poi al Parini di Lecco, parlava cinque lingue, aveva un ingente patrimonio immobiliare e ha donato al Comune di Airuno un appezzamento di terreno dove è stato realizzato un parco.

Nelle attività agricole e domestiche era stato affiancato da un gruppo di migranti del Nord Africa che lui ha ospitato da inizio secolo nelle sue case e successivamente uno di questi ne è diventato il badante.

Dal 2014 è stato seguito da un amministratore di sostegno, l’ultima in ordine di tempo è l’avvocato Elena Barra.

Era un benefattore e in tanti, sia il gruppo di extracomunitari che lui ha ospitato sia tra i residenti di Airuno, ne hanno beneficiato.

RedCro